Aeroporto di Perugia ‘di interesse nazionale’

Il governo ha confermato quello umbro fra i 38 scali aeroportuali più importanti del Paese

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È stato approvato dal Consiglio dei ministri uno schema di decreto del Presidente della Repubblica che individua i 38 aeroporti di interesse nazionale. L’aeroporto San Francesco d’Assisi di Perugia si conferma come scalo di interesse nazionale.

Il decreto individua gli aeroporti e i sistemi aeroportuali di interesse nazionale, quali nodi essenziali per l’esercizio delle competenze esclusive dello Stato, tenendo conto delle dimensioni e della tipologia del traffico, dell’ubicazione territoriale e del ruolo strategico dei medesimi. L’individuazione degli aeroporti di interesse nazionale si pone, inoltre, in linea con la programmazione nazionale del settore nonché con la razionalizzazione delle infrastrutture aeroportuali e dei relativi servizi.

L’aeroporto San Francesco d’Assisi In linea con l’obiettivo di razionalizzazione del settore, il provvedimento individua 10 bacini di traffico omogeneo, all’interno di questi identifica 38 aeroporti di interesse nazionale, scelti sulla base di criteri riconducibili al ruolo strategico, all’ubicazione territoriale, alle dimensioni e tipologia di traffico e all’inserimento delle previsioni dei progetti europei della rete Treanseuropea dei trasporti. Tra gli aeroporti di interesse nazionale, viene poi riconosciuta una particolare rilevanza strategica a 12 di essi, tra i quali sono stati individuati tre gate internazionali: Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Venezia. Nei dieci bacini di traffico nazionali individuati, vengono indicati gli aeroporti di interesse nazionale. Per quanto riguarda il centro Italia, Perugia è con Roma Fiumicino, Ciampino e Pescara

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