Antenne a Miranda: «Un nuovo percorso»

Giovanni Barbanera ha concluso la protesta dopo l’incontro con il direttore dell’Arpa Ganapini: «I cittadini saranno consapevoli»

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Una bella cena di gruppo a Miranda, per concludere in maniera definitiva la protesta e festeggiare con tutte quelle persone che lo hanno protetto e aiutato durante gli undici giorni di sciopero della fame, incatenato nella piccola frazione ternana. Nel pomeriggio di giovedì 11 agosto il simbolico taglio della catena per mano di Walter Ganapini, direttore generale di Arpa Umbria, per rompere quell’azione iniziata il primo agosto: l’ingegnere 62enne Giovanni Barbanera, dopo quasi dieci chili persi, ha vinto la sua ‘battaglia’.

Antenne tv e radio Miranda - 1° agosto 2016 (1)Elettromagnetismo ed emissioni «Fino a quando non si muoverà qualcosa, fino a quando le emissioni elettromagnetiche smetteranno di fare del male alla gente». Ci è voluta più di una settimana e il doppio incontro con Leopoldo Di Girolamo e Walter Ganapini per far sì che accadesse: «Ho interrotto – spiega Barbanera – perché sono arrivati dei fatti. A Miranda era montata un’antenna che registrava i dati, ma non erano pubblici e bisognava andare all’Arpa a fare l’accesso agli atti. La mia richiesta era di collegarci un monitor per renderli visibili cittadini, da subito: è stato fatto tutto in due giorni e chi viene può controllare il valore delle emissioni».

La trasparenza Le emissioni continueranno a far male, ma quantomeno ora tutti saranno coscienti: «Ganapini mi ha promesso – sottolinea Barbanera – che questa non sarà una centralina ‘strana’, ma standard. Io la definisco ‘trasparente’, nel senso che permette a chiunque di leggere i dati ambientali: tutte quelle di Terni – aria, metalli, ecc. – verranno dotate dei display per consentirlo. Attualmente viene tutto registrato su Sim e poi i dati sono trasportati all’Arpa: non sarà più così, un quartiere potrà conoscere la qualità dell’aria in maniera diretta. Ho richiesto inoltre di avere un allarme – acustico e visivo – qualora il valore superasse le norme di legge: l’Arpa le ha accolte in maniera rapida. Le modifiche che ho suggerito sono semplice e non costano molto».

Terni panorama panoramica area conca crisi complessaObiettivo centrato Focus sulla salute dei cittadini. Questo era l’obiettivo principe di Barbanera: «Si tratta solo di diffondere i dati, è un aspetto importante. Cambiare la qualità dell’aria o eliminare le emissioni elettromagnetiche sono processi lunghi, che non possono essere – scherza Barbanera – quelli di uno sciopero della fame. Dovevo ottenere dei risultati nel breve periodo e sono molto soddisfatto: un po’ di sofferenza c’è stata, ma ora la salute e la tranquillità dei cittadini è in primo piano. Basti pensare che il prefetto ha convocato una riunione interdisciplinare a settembre con l’Asl e tutte le forze competenti. Ciascuno sarà consapevole da adesso in poi: davanti al monitor di Miranda c’è la fila». E sulla questione è stata convocata una seduta aperta del consiglio comunale, in programma per lunedì 19 settembre.

La solidarietà «In definitiva – conclude Barbanera – è stata messa la prima pietra nel nuovo processo per la salute dei cittadini. Giovedì sera ho festeggiato con tutto il paese: la mia azione non sarebbe stata possibile senza l’apporto e la solidarietà degli abitanti. Mi hanno tenuto compagnia e dato grande attenzioni, le giornate sono volate. Avevo bisogno di questa bella cena e Di Girolamo ha deciso di venire dopo aver saluto del termine del digiuno. Siamo stati felici della sua presenza».

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