Antenne Miranda: «Processo per sei»

Terni, il procedimento per l’installazione degli impianti nel mirino della procura. Chiesto il giudizio per sei persone fra cui Aldo Tarquini

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La vicenda delle antenne di Miranda finisce in tribunale: il pm Elisabetta Massini ha infatti chiesto il rinvio a giudizio per sei persone, fra cui l’ex direttore generale del Comune di Terni, Aldo Tarquini, in quanto responsabile unico del procedimento autorizzativo.

Ipotesi A tutti viene contestato il reato di abuso edilizio, mentre per l’ex dg Tarquini la procura ipotizza anche il ‘getto pericoloso di cose’, in relazione all’installazione di tralicci – oltre alle antenne – che avrebbero potuto portare ad una sovraesposizione dei residenti alle onde elettromagnetiche, con possibili conseguenze per la loro salute.

Udienza preliminare Fra le altre cinque persone per cui il pm ha chiesto il rinvio a giudizio ci sono Paola Vitali (presidente cda Telit Srl), Lorenzo Suraci (presidente cda Rtl 102.5 Hit Radio Srl), Luciano Paci (titolare ditta costruzioni) e Domenico Pietrini (direttore dei lavori). Parte offesa, individuata dalla procura, è il comitato di Miranda che si è sempre battuto contro l’installazione degli impianti. Spetterà al gup Maurizio Santoloci, il prossimo 25 maggio, decidere chi dovrà difendersi in un eventuale processo. Tutti gli indagati si dicono completamente estranei alle contestazioni, in qualche caso già avviate verso la prescrizione.

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