‘Bando’ agricoltura: briciole all’Umbria

Contributi a fondo perduto di governo e Inail: su 45 milioni, in regione arriveranno solo 620 mila euro

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623.856 euro. Su 45 milioni. Queste le somme messe a disposizione – a fondo perduto – delle micro e piccole aziende del settore agricolo per sostenere il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza. Lo stanziamento è previsto nel bando Isi-Agricoltura 2016, finanziato per 20 milioni di euro dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali e per 25 milioni di euro dall’Inail.

I fondi L’importo, spiega Inail, «distribuito in budget regionali e provinciali, è ripartito in due assi di intervento: il primo, da cinque milioni di euro, riservato ai giovani agricoltori, organizzati anche in forma societaria, e il secondo, da 40 milioni, destinato alla generalità delle imprese agricole. A poter accedere sono le società agricole e le società cooperative operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli e in possesso dei requisiti specificati nel bando. Ogni impresa potrà presentare una sola domanda e per uno solo dei due assi di finanziamento previsti».

De Felice «Uno strumento che aumenta l’efficacia delle politiche di prevenzione dell’Inail. Il bando Isi-Agricoltura – afferma il presidente dell’Inail, Massimo De Felice – è strumento finalizzato, che aumenta l’efficacia delle strategie di prevenzione dell’Inail. Incentiva interventi in un settore statisticamente caratterizzato da elevato rischio di infortunio e contribuisce a migliorare lo stato dei mezzi di lavoro che non garantiscono sicurezze ed efficienza. Anche in questo settore, quindi, le politiche di prevenzione dell’Inail possono produrre sviluppo e crescita».

Poletti Per il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, si tratta di  un «segnale importante di attenzione a un settore dove rafforziamo ancora la sicurezza sul lavoro. Destinare, per la prima volta, risorse specifiche al miglioramento delle condizioni di sicurezza e di salute in agricoltura è un segnale importante di attenzione a un settore dove rafforziamo ancora la sicurezza sul lavoro e testimonia l’impegno costante per la prevenzione dei rischi che sta giustamente assumendo un ruolo crescente nell’attività di Inail».

Martina Sostenibilità, innovazione e sicurezza, per il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, «sono i principi cardine dell’intervento. Attraverso le risorse dedicate contribuiamo ad ammodernare il parco macchine in attività nei nostri campi, mirando soprattutto a prevenire i rischi sul lavoro. Attenzione particolare va ai giovani che, anche in questo bando, hanno una corsia preferenziale per il sostegno ai loro investimenti».

I progetti Il bando prevede tre tipologie di progetti: l’acquisto o il noleggio con patto di acquisto di due beni al massimo, da associare secondo questo schema: un trattore agricolo o forestale più una macchina agricola o forestale dotata o meno di motore proprio; una macchina agricola o forestale dotata di motore proprio più una macchina agricola o forestale non dotata di motore proprio; due macchine agricole o forestali non dotate di motore proprio. La compilazione delle domande tra il 10 novembre 2016 e il 20 gennaio 2017. La procedura di assegnazione degli incentivi – in coerenza col già noto e bando Isi, giunto alla sua sesta edizione – è del tipo valutativa ‘a sportello’ e terrà conto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande. Il contributo può arrivare fino a 60 mila euro. Ma le imprese umbre, vista la somma disponibile, dovranno darsi da fare in fretta.

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