Cassazione: «Casciari resta in Regione»

Finisce con la vittoria di Carla Casciari la guerra per il dodicesimo scranno di palazzo Cesaroni. Mercoledì mattina, infatti, la corte di Cassazione ha stabilito che il seggio spetta a lei, ex vicepresidente e attuale consigliere del Pd.

Giuseppe Biancarelli

Giuseppe Biancarelli

Il seggio Una vera e propria débâcle per l’eugubino Giuseppe Biancarelli che era entrato in consiglio regionale nel maggio del 2015 con la lista ‘Umbria più uguale’. Dopo l’impugnazione dinanzi al Tar da parte della Casciari, secondo la quale il seggio era stato illegittimamente attribuito alla lista di Biancarelli che non aveva raggiunto la soglia dei voti necessaria, cioè il 2,5 per cento, il giudice amministrativo aveva restituito lo scranno alla consigliera in base al fatto che «i voti espressi dovevano essere considerati come quelli assegnati solamente alla presidenza della giunta».

Corte di Cassazione A sua volta Biancarelli aveva impugnato la decisione di fronte al Consiglio di Stato che, però, aveva rigettato il ricorso. Per motivi di giurisdizione la decisione era quindi approdata alla Corte di Cassazione che, a un anno e mezzo dalle elezioni, ha finalmente messo un punto sulla vicenda.  La decisione è arrivata mentre la consigliera Casciari si trovava in riunione in prima commissione.  Oltre alla sconfitta, Biancarelli dovrà ora pagare le spese legali di 5 mila euro.

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