Chirurgia dell’obesità, Foligno fa scuola

Uno studio condotto dall’equipe dell’ospedale diretta dal dottor Boni è stato pubblicato dal prestigioso ‘International journal of surgery’

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Uno studio condotto dall’equipe di chirurgia dell’obesità dell’ospedale di Foligno, ‘Laparoscopic gastric bypass versus laparoscopic sleeve gastrectomy’, è stato pubblicato nei giorni scorsi dal prestigioso ‘International journal of surgery.

I dati L’equipe diretta dal dottor Marcello Boni ha comparato i dati delle gastrectomie verticali laparoscopiche (sleeve gastrectomy) con il bypass gastrico laparoscopico su 580 pazienti. Lo studio è stato realizzato in collaborazione con i colleghi dell’ospedale di Bellinzona con i quali il dottor Boni, il dottor Fabio Rondelli e la dottoressa Maria Teresa Federici hanno già collaborato in passato. Un importante riconoscimento per il centro di chirurgia dell’obesità dell’ospedale di Foligno, accreditato dalla società italiana di chirurgia dell’obesità e delle malattie metaboliche (Sicob), e primo centro in Umbria.

I trattamenti A Foligno, infatti, sono stati trattati oltre mille pazienti in 10 anni di attività. Per quanto riguarda lo studio dei chirurghi del San Giovanni Battista, con il termine generico di bypass gastrico si intendono una pluralità di operazioni chirurgiche per contrastare la grave obesità. Il bypass gastrico è un intervento di chirurgia bariatrica di tipo misto ad azione prevalentemente funzionale, in quanto raggruppa le due componenti d’azione di ‘gastrorestrizione’ e di ‘malassorbimento’. La gastrectomia verticale è un intervento di chirurgia bariatrica di tipo gastroresettivo che si ottiene tagliando una parte dello stomaco attraverso una suturatrice meccanica. Lo scopo di questo intervento consiste nel far raggiungere al paziente un rapido e duraturo senso di sazietà in modo tale che gli alimenti ingeriti vengano diminuiti in modo sostanziale.

L’equipe di chirurgia dell’obesità svolge la sua attività in modo multidisciplinare avvalendosi della collaborazione dei dottori Raffaele Zava, Luciana Rotelli e Daniela Damiani del servizio di Anestesia e Rianimazione, della dottoressa Teresa La Ferla (psichiatra) e delle dietiste Sandra Caporicci, Natascia Capitini e Antonella Monni. Inoltre il centro di chirurgia bariatrica di Foligno collabora con il centro umbro dei disturbi alimentari di Todi e il servizio ‘Miama’ dell’azienda ospedaliera di Perugia.

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