Culturability, progetto ternano in finale

Terni, l’Hostello delle idee’ tra i 15 finalisti del bando della fondazione Unipolis per rigenerare spazi da condividere

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C’è anche un progetto ternano tra i 15 finalisti – su 522 complessivi – del bando nazionale ‘Culturability – Rigenerare spazi da condividere’ 2016, promosso dalla fondazione Unipolis e che ha l’obiettivo di sostenere idee culturali e innovative per riattivare e dare nuova vita a luoghi abbandonati, ex siti industrali ed edifici vuoti. Si tratta dell’Hostello delle idee’, ammesso a un percorso di formazione e ‘mentoring’ finalizzato a migliorare e sviluppare le proposte. A trionfare saranno poi in cinque: in palio ci sono 50 mila euro per progetto vincente.

L'area del progetto ‘Hostello delle idee’

L’area del progetto ‘Hostello delle idee’

Entro il 4 agosto i progetti finalisti, al termine del percorso di revisiona critica del lavoro, dovranno reinviare il tutto a Unipolis. Quindi nel mese di settembre una commissione di esperti selezionerà tra questi i cinque progetti vincenti che continueranno l’attività di mentoring.

‘Hostello delle idee’ Terni è finalista grazie a un progetto di residenza che nasce all’interno di un ex opificio industriale, in grado di offrire accoglienza per tutto l’anno a viaggiatori, turisti e curiosi. In più, in contemporanea, si trasformerà quattro volte l’anno in una scuola per la rigenerazione urbana: una ‘palestra della mente’ nel cuore dell’Italia centrale, dove le città di Terni e Rieti si metteranno in gioco per sperimentare nuove soluzioni e disegnare politiche di integrazione territoriale. Il gruppo di lavoro è formato da Next Rieti – legato al recupero di un ex fabbrica tessile – e il Caos: lo spazio che ospiterà l’hostello è l’ex casa del custode della Siri (parte non ancora recuperata del complesso culturale), messa a disposizione del Comune di Terni che ne è proprietario.

L'area del Caos

L’area del Caos

Turisti e scuole Il piano terra della casa sarà sede di tutte le attività delle scuole: dieci partecipanti selezionati tramite call aperte, impegnati in una residenza di dieci giorni, con l’obiettivo finale di sviluppare proposte progettuali da attivare sul territorio. Il primo piano conterà dieci posti letto, da una parte in grado di accogliere tutto l’anno turisti e viaggiatori, dall’altra di ospitare con la formula della co-abitazione i dieci partecipanti delle quattro scuole stagionali.

Gli altri finalisti sono Cascina Marsiglia – una Rivolta AgriCulturale! (Rivolta d’Adda – Cremona); CasciNet: rigenerare terra, persone, territori (Milano); Caserma Archeologica + Art Sweet Art (San Sepolcro – Arezzo); CulturACT3: Acceleratore Culturale Territoriale (Reggio Calabria); DLF: cantieri interculturali per una città inclusiva (Pisa), expostModerno (Bari); LAB+: Piazza Gasparotto Urban Living Lab (Padova), Mana Grika – Hub Culturale della Grecìa Salentina (Calimera – Lecce); MUFANT – MuseoLab del Fantastico e della Fantascienza di Torino (Torino); Piazza dei Colori, il giro del mondo in una piazza! (Bologna); Rinasce Pozzo Sella (Iglesias); Stazione Chiaravalle Project (Milano); Terzo Paesaggio (Roma) e viadellafucina16 (Torino).

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