Milioni di euro da fondi comunitari: sono quelli destinati anche alla Regione Umbria da qui al 2023. La Uil di Terni parla di contributi complessivi per 1,5 miliardi di euro di cui: 356 milioni (il 24,2% del totale) per il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR); 238 milioni (16,2%) dal Fondo Sociale Europeo (FSE) e 877 milioni (59,6%) del Fondo Europeo di Sviluppo Rurale (FEASR).
Le risorse nel Ternano Parte di queste risorse – pari 35 milioni di euro, di cui 6,6 milioni di euro per Terni – sono state assegnate per gli obiettivi della nuova Agenda Urbana (mobilità sostenibile, tecnologie dell’informazione e della comunicazione, riduzione dei consumi energetici, tutela dell’ambiente, valorizzazione degli attrattori culturali, inclusione sociale attiva). Mentre altri 22 milioni di euro sono stati assegnati per le aree interne ed in particolare: 10,5 milioni di euro all’Area Sud Ovest Orvietana e 10,9 milioni all’Area Valnerina. Inoltre parte dei finanziamenti europei potrebbe essere investita per promuovere lo sviluppo dell’area di crisi complessa di Terni-Narni.
Occasione unica «Dunque complessivamente un’occasione unica da non perdere assolutamente – osserva il segretario della Uil Terni, Gino Venturi – che deve impegnare l’intera comunità in un’opera progettuale corale, capace di trasformare concretamente le opportunità in sviluppo e coesione per l’area di Terni-Narni». E ‘Unique opportunity’ è il titolo del seminario di studio che si terrà il 7 dicembre prossimo a Terni presso la sede Uil (via Pacinotti, 34) con inizio alle ore 9. Adesioni sono già pervenute, oltre che dal mondo sindacale, da sindaci e amministratori degli enti locali, funzionari, rappresentanti del mondo associativo e professionale, imprenditori.
Gli interventi Nel corso dell’incontro saranno anche approfonditi i temi che attengono l’area di crisi complessa Terni-Narni, ma anche di agenda urbana e aree interne. Il seminario prevede le relazioni di Luigi Veltro della Uil nazionale e Lucio Caporizzi, direttore della programmazione della Regione Umbria. Ai partecipanti saranno anche forniti materiali e studi specifici elaborati per l’occasione dal Servizio politiche territoriali della Uil nazionale, guidato da Guglielmo Loy. La partecipazione è gratuita ma è necessaria la preiscrizione telefonando al 328 – 688.54.56.
