Geotermia, il Ministero chiede spiegazioni

Terni, le Regioni Umbria e Lazio invitate ad illustrare i dettagli del progetto relativo alla dentrale di Castel Giorgio

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Un atto dovuto, certo. Ma intanto il Ministero dell’ambiente vuole vederci chiaro: «Sono pervenute a questa direzione – scrive il dirigente Franceso Gigliani alle Regioni Umbria e Lazio – alcune note dall’associazione ‘Bolsena forum-Amici del lago di Bolsena’ con le quali si diffida il presidente della Regione Lazio a concedere l’autorizzazione alla Società ITW-LKW Geotermia Italia SpA per la realizzazione di due impianti geotermici».

La denunia Secondo quanto asserito dall’associazione, scrive il dirigente del Ministero, «gli impianti geotermici di cui trattasi, in caso venissero realizzati, considerate le particolari caratteristiche idro-geologiche del lago e della falda profonda non confinata, rischierebbero con il tempo di inquinare con quantità significative di arsenico, di cui sarebbero ricchi i fluidi di risalita provenienti dall’acquifero vulcanico, il lago stesso nonché la falda utilizzata a scopo idropotabile in diversi territori del Viterbese e parte dell’Orvietano».

La richiesta Da parte del Ministero dellìambiente, «si chiede pertanto (alle Regioni Umbria e Lazio; ndr) per quanto di propria competenza, di informare in merito alla caratterizzazione chimica delle acque dell’acquifero vulcanico in relazione alla presenza di arsenico, allo stato di avanzamento dell’iter progettuale ed alle misure preventive che si intendano adottare al fine di scongiurare il rischio di inquinamento delle acque interessate, tenuto conto altresì dei costi sopportati al fine di dearsenificare l’acqua estratta dall’acquifero superficiale per alimentare la. rete potabile».

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