Influenza e vaccino: Usl umbre in campo

Nel territorio della ‘uno’ la campagna di vaccinazione partirà il 5 novembre, nella ‘due’ venerdì 6. Tutte le informazioni

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Anche se, alcuni sintomi pseudo influenzali hanno già costretto a letto alcuni umbri, è dall’inizio di dicembre che il vero virus dell’influenza stagionale inizierà a colpire la popolazione con un picco previsto, come al solito, tra metà gennaio e metà febbraio e una coda a fine marzo. Nella Usl Umbria 1 la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2015/2016, raccomandata ai soggetti di età superiore a 65 anni e a quelli a rischio per patologia e professione, prenderà il via operativamente il 5 novembre. Nella Usl Umbria 2 partirà, invece, venerdì 6 novembre in collaborazione con i medici di medicina generale che effettueranno le vaccinazioni.

Gratuito Il vaccino è gratuito per chi ha compiuto 65 anni e per le persone affette da malattie croniche dell’apparato respiratorio e cardiocircolatorio, diabete mellito ed altre malattie metaboliche, insufficienza renale cronica, malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie, tumori, malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV, malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici, patologie associate ad aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (es. malattie neuromuscolari), epatopatie croniche.

Nessun ticket anche per le seguenti categorie: bambini ed adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di sindrome di Reye  in caso di infezione influenzale, donne al 2° e 3° trimestre di gravidanza, persone ricoverate presso strutture per lungodegenti, medici e personale sanitario di assistenza, familiari e contatti di soggetti ad alto rischio, addetti a servizi di primario interesse collettivo, personale a contatto per motivi di lavoro con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.

Indicazioni Per i bambini a rischio – fanno sapere dalla Usl Umbria2 – è possibile rivolgersi anche ai centri vaccinali della Usl muniti di richiesta del pediatra (PLS). Una sola dose di vaccino è sufficiente per i soggetti di tutte le età eccetto per i bambini di età inferiore a 9 anni, mai vaccinati in precedenza, per i quali si raccomandano due dosi a distanza di almeno quattro settimane.

L’azienda sanitaria «La vaccinazione antinfluenzale rappresenta uno dei più importanti interventi di sanità pubblica nel campo della prevenzione delle malattie infettive, il mezzo più efficace e sicuro: efficace perché assicura una buona copertura contro il rischio di contrarre la malattia e soprattutto evita le possibili complicanze da influenza. Sicuro perché i rari effetti collaterali quali arrossamento nel punto di inoculazione, senso di malessere generale con possibile febbricola sono limitati».

Vaccino Fluad Massimo Gigli, responsabile del servizio di igiene e sanità pubblica della Usl Umbria 1 ricorda a tutti i cittadini «che nessuna delle morti sospette registrate nel 2014 si è rivelata imputabile al vaccino Fluad, così come confermato dall’Iss – Istituto superiore della sanità – e dall’Aifa – Agenzia italiana del farmaco -, che a fine dicembre 2014 avevano comunicato l’esito favorevole di tutte le analisi effettuate sui lotti sospetti, ribadendo la sicurezza estrema del vaccino Fluad».

A letto circa 85 mila umbri «Nonostante l’allarmismo, poi rientrato – spiega -, legato del vaccino Fluad, in Umbria l’anno scorso il fenomeno di riduzione delle vaccinazioni nella popolazione anziana per fortuna è stato arginato e la campagna vaccinale ha registrato un’adesione intorno al 61%, più bassa di circa il 4-5% rispetto all’anno precedente, comunque superiore a molte altre regioni italiane. Bisogna anche considerare l’alto impatto sociale, economico e sanitario dell’influenza, che ogni anno provoca un alto numero di decessi, soprattutto in soggetti di età superiore a 65 anni con condizioni croniche di base e numerosi ricoveri derivanti da complicazioni. Le aspettative per quest’anno è di avere sicuramente un’adesione maggiore alla vaccinazione». In generale «non ci aspettiamo variazioni di rilievo rispetto all’andamento dell’influenza nella stagione scorsa», conclude il dottor Gigli. «Si prevede che l’influenza anche quest’anno metterà a letto circa 80-90mila persone in Umbria e fino a 4-5 milioni in Italia».

Consigli Per prevenire la diffusione dell’influenza sono comunque molto importanti alcune semplici misure di protezione personale e di precauzione come: lavarsi spesso le mani, coprirsi naso e bocca ogni volta che si starnutisce o tossisce e poi lavarsi le mani, soffiarsi il naso con un fazzoletto di carta monouso, gettarlo e lavarsi le mani. In caso di sintomi influenzali, restare a casa e limitare i contatti con altre persone.

 

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