Risultato in chiaroscuro per Danilo Petrucci sul circuito di Phillip Island, in Australia. Il ternano, dopo un ottimo venerdì e una più che buona performance nelle qualifiche del sabato, centra la top ten: è 9° nella gara vinta da Cal Crutchlow e che ha visto il compagno di team in Pramac Yakhnich, Scott Redding, finire davanti a lui per la prima volta dalla tappa del Sachsenring. Si ritorna in pista domenica a Sepang, in Malesia.
Petrucci non è riuscito a mantenere la 6° posizione conquistata nella Q2 del sabato, riuscendo tuttavia a rimanere in lotta per il 7° posto fino alle battute conclusive: il ternano infatti ha battagliato – quattro piloti in cinque decimi al traguardo – con Redding, Smith e Miller, mettendo però alle spalle il solo australiano della Honda. In testa out Márquez, vittoria di Crutchlow e rimonta dal 15° posto di Valentino Rossi, finito sul podio insieme al britannico e a Viñales.
Il commento «E’ stata – le parole di Petrucci – molto difficile. Sono partito benissimo ma non avevo abbastanza trazione per stare con il gruppo davanti. E’ stata una bella battaglia con Hayden, Redding e Miller. Alla fine mi stavo preparando per attaccare Scott ma nel penultimo giro Miller mi ha superato in modo molto aggressivo mandandomi largo. Sono riuscito a superarlo ma il distacco da Scott era ormai troppo grande. Peccato per il sorpasso finale di Smith. Adesso voglio concentrarmi per Sepang».
In classifica il ternano – lunedì compie 26 anni – sale a quota 65, a meno sei da Redding; recuperati invece tre punti sullo spagnolo Bautista, ora avanti con un gap di di due punti.