di S.F.
Pronti con il bis. Il 1° memorial ‘David Raggi’ – a lui è intitolata la manifestazione – non deluse le aspettative e, dal 9 all’11 giugno, Terni ospiterà per il secondo anno consecutivo i campionati italiani di pattinaggio su strada per ragazzi, allievi, junior e senior: l’obiettivo è superarsi e proseguire in maniera proficua quel rapporto creato e sviluppato negli anni tra la città e il pattinaggio. A organizzare l’evento l’Euro Sport Club. Occhi puntati su Alessio Rossi, già a segno nel 2015 con una doppia medaglia: per lui debutto tricolore outdoor nella nuova – juniores – categoria. Attesi in città circa 700 atleti di 90 società.
A presenziare allo ‘svelamento’ della manifestazione il presidente dell’Euro Sport Club Carlo Danieli, gli assessori comunali allo sport e ai lavori pubblici, rispettivamente Emilio Giacchetti e Stefano Bucari, il vice presidente del Coni umbro Moreno Rosati, il delegato provinciale della Federazione italiana hockey e pattinaggio Supino Cercarelli, il presidente dell’Avis – collaborazione iniziata con il mondo del pattinaggio – di Terni Patrizio Fratini, il tecnico della società organizzatrice Paolo Maggi e una rappresentanza di atleti (circa quindici i ternani in gara), tra i quali Alessio Rossi. Bloccato da un contrattempo il responsabile della commissione nazionale Fihp del settore corsa Romolo Bugari.
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Alcuni degli atleti dell’Euro Sport Club che parteciperanno
Ripetersi e andare oltre Al timone del comitato organizzatore c’è Danieli: «Stiamo lavorando – ha spiegato – per migliorarci e i presupposti sono buoni. Minimo riconfermeremo i risultati dell’anno scorso, quello è già consolidato, ma sicuramente faremo qualcosa in più. La novità principale riguarda l’inserimento di una gara in più: nel 2015 era dimostrativa e ora è diventata ufficiale, per praticarla abbiamo fatto un piccolo intervento alla pista. Il ‘Perona’ è considerato un bellissimo impianto da atleti e addetti ai lavori, speriamo quindi che ci sia un buon ritorno di pubblico. In definitiva speriamo di poterci ripetere, anche perché gli alberghi sono già quasi tutti pieni e a livello organizzativo sta andando molto bene. Vogliamo essere ancora più accoglienti rispetto al 2015. Ovvio – si è rivolto Danieli a Giacchetti e Bucari – che puntiamo ad avere manifestazioni ancora più importanti».
Giacchetti e Bucari
Italia ed Europa In stand-by per ora la possibilità di avere a Terni i campionati europei della specialità. L’ottimismo resta e a breve ci sarà un sopralluogo in citta per verificare la ‘forza’ della candidatura. Intanto però Giacchetti si gode i tricolori: «Il fatto di poter ospitare nuovamente i campionati italiani di pattinaggio corsa su strada è un elemento d’orgoglio non solo per l’amministrazione, ma anche per i cittadini. L’auspicio – ha concluso l’assessore allo sport – è che in futuro la città possa ricevere manifestazioni anche di livello internazionale».
Mondo straordinario Rosati ha posto l’accento sulla rinnovata fiducia della federazione verso Terni: «Un onore per la città ricevere per il secondo anno di fila un evento del genere, non era affatto scontato. Sono certo che il successo sarà replicato, anche grazie alla qualità dell’organizzazione: il pattinaggio è un mondo – ha terminato – straordinario e poliedrico, lo abbiamo visto in inverno con l’attività sul ghiaccio dell’Euro Sport Club. Andrà bene».
La parabolica del ‘‘Perona’
Infrastrutture e annunci Massima sintonia tra Giacchetti e Bucari sul cammino da sviluppare per migliorare la ‘Terni città degli sport‘. E in tal senso è stata una mattinata di annunci per l’assessore ai lavori pubblici: «Vogliamo dotarci di infrastrutture per rilanciare i cosiddetti sport ‘minori’. Pochi mesi fa, in riferimento al ciclopattinodromo ‘Perona’, abbiamo avanzato una richiesta al Coni di 300 mila euro – nel contesto del fondo ‘Piano sport e periferie’, 100 milioni del governo al Coni in tre anni mirati allo sviluppo di aree svantaggiate e zone periferiche urbane, ndr – per il potenziamento dell’impianto, magari facendo una nuova pista. Da parte nostra avevamo già piazzato 200 mila euro nel 2015 e per quest’anno c’è stato un ulteriore investimento di 100 mila».
Paolo Maggi con gli atleti
Il palasport Bucari, rimanendo in tema, passa poi brevemente al palasport. Perché «mercoledì prossimo in giunta ci sarà l’approvazione del progetto preliminare che, di fatto, darà via all’iter consiliare per la realizzazione. Varianti, bando e tutto ciò che ne consegue: poi manderemo il tutto al consiglio comunale».
Sacrificio e volontariato E nel mondo del pattinaggio ternano ci sarà anche l’Avis: «Ci piacciono gli sport dove c’è molto sacrificio – le parole di Fratini – e volontariato, e il nostro cammino passa anche per la collaborazione con le società sportive: i nostri valori etici si sposano bene con questa specialità».
Supino Cercarelli (a sinistra)
L’ambizione Dalla realtà ai sogni per il futuro. Cercarelli, nel suo intervento, ha infatto posto l’accento sull’obiettivo cardine che il mondo ternano del pattinaggio si è dato per i prossimi anni: «Vogliamo qui il centro federale permanente, è il nostro sogno. Per il momento – ha concluso – cercheremo di migliorare l’esperienza del 2015, per poi provare a portare europei e mondiali». L’idea di Paolo Maggi, allenatore dell’Euro Sport Club, è la stessa: «Chissà se prima o poi ce la faremo», il commento a riguardo, prima di ricordare che uno dei trofei sarà dedicato all’ex pattinatore (a lui già intitolato l’Open roller skate) Daniele Pioli, scomparso nell’estate del 2003. Le iniziative – si inizia venerdì 27 – con gli studenti delle scuole ‘San Giovanni., ‘Matteotti’ e ‘B.Brin’ rappresenteranno le tappe di avvicinamento al campionato.
