Perugia, al Pincetto «cantiere fantasma»

La denuncia della consigliera Rosetti: «Gli ascensori dovevano essere già consegnati da mesi eppure, ancora oggi, non si vedono operai a lavoro ed è tutto fermo»

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Non c’è pace, ancora, per il cantiere davanti alla galleria Kennedy che dovrebbe procedere alla realizzazione del nuovo impianto di ascensori per salire in pieno centro storico, dopo lo smantellamento di quello precedente.

ascensori Kennedy

Il cantiere visto dall’alto

Un progetto nato non proprio sotto una buona stella, quello degli ascensori, che sarebbe dovuto essere completato già nel 2013 e che, invece, a dispetto delle rassicurazioni dell’assessore, non vedrà la luce neanche entro la fine dell’estate. L’ultima, solo in ordine di tempo, a riprendere in mano la questione è stata la capogruppo in comune del Movimento 5 Stelle Cristina Rosetti che sottolinea come, da settimane ormai, il cantiere sia di nuovo fermo «nonostante la data di inizio dei lavori fosse fissata per il 26 giugno 2015 e nonostante i 90 giorni per la consegna dell’opera siano ormai trascorsi».

Cantiere Eppure gli intoppi sembravano superati, quelli relativi ai documenti mancanti da parte della ditta che si è aggiudicata l’appalto, la Cofam srl, così come i problemi economici dell’azienda che, dopo aver allestito il cantiere da quasi un anno, l’ha poi di fatto abbandonato: «ad oggi, infatti, non un operaio è presente in cantiere».

Il percorso alternativo

Il percorso alternativo

Costi L’opera che, inzialmente, sarebbe dovuta costare 350 mila euro, dopo alcune varianti al progetto presentate sul tavolo dei tecnici della provincia, ha visto lievitare il suo prezzo fino agli attuali 840 mila, coperta in parte dai fondi ministeriali e per la parte restante dal comune. Su questo, intanto, a breve verrà presentata una specifica interrogazione da parte dei cinque stelle che lamentano anche la mancanza di idonea cartellonistica fuori dal cantiere, come previsto dalle norme.

Traffico e code Tra i tanti disagi, poi, oltre alla difficoltà di salire in centro utilizzando le due rampe di scale del cantiere, c’è il problema del traffico, la mancanza di appropriate strisce di attraversamento pedonale. «Non vi è inoltre alcuna notizia su eventuali misure per favorire la mobilità dell’area Galleria Kennedy-Porta Pesa-Monteluce – prosegue la Rosetti – nonostante il traffico si sia ulteriormente intensificato per la presenza degli uffici comunali a Monte Luce dopo il trasferimento a luglio da Via Scarlatti. Nessun piano per la sosta in quell’area, dove a breve, a quanto ci risulta, il parcheggio diventerà a pagamento».

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