Scuole, adeguamenti sismici e strade e riduzione dei consumi energetici. Sono questi gli assi portanti del piano triennale delle opere pubbliche adottato giovedì dalla giunta su proposta dell’assessore Francesco Calabrese.
35 milioni In parte già anticipate dalla giunta comunale durante i mesi scorsi, le opere in programma per il prossimo triennio si concentreranno nella realizzazione di hub tecnologici e nella riqualificazione delle strutture che ospitano plessi scolastici, grazie anche ai fondi del bando per le periferie. Sul piatto, nel periodo 2017-2019, ci sono oltre 35 milioni e il programma, dopo una permanenza di 60 giorni nell’albo pretorio del comune, arriverà in consiglio comunale per la definitiva approvazione assieme al bilancio di previsione. La priorità, come aveva già anticipato il sindaco Romizi, è appunto per gli istituti scolastici, con il risanamento della scuola primaria Pestalozzi che, grazie al bando per le periferie, beneficerà di lavori per oltre 1,7 milioni e, a fine aprile 2018, sarà pronta. Tre milioni invece, dai fondi per la ricostruzione, andranno per il risanamento della scuola Carducci – Purgotti che sarà anch’essa completata entro la primavera del 2018.
Agenda urbana Tra le altre opere, poi, oltre due milioni di euro saranno investiti per Agenda urbana e l’adozione di soluzioni tecnologiche per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica, con finanziamenti a valere sui fondi europei per lo sviluppo messi in campo dalla Regione. Un altro milione sarà investito per interventi di adeguamento delle strade comunali e, finalmente, per i lavori di ristrutturazione della pista e riqualificazione delle strutture del Santa Giuliana, grazie anche al contributo di 500 mila euro della fondazione Cassa di Risparmio e 235 mila euro extra onere urbanistico Decathlon.
Il progetto dei nuovi uffici comunali di Ponte San Giovanni
Lavori pubblici Nel piano è stato inserito anche il consolidamento della porzione di mura di viale Indipendenza per 670mila euro, la riqualificazione parcheggio ex Metropark, finanziata con il bando per la riqualificazione urbana delle periferie per 970mila euro e il nuovo complesso di uffici pubblici e biblioteca di Ponte San Giovanni. L’opera, che costerà circa 1,6 milioni, sarà finanziata con 500 mila euro più un mutuo per i restanti fondi e sarà completata entro aprile 2019. Un altro milione andrà al restauro della Rocca Paolina, i cui lavori inizieranno a gennaio del 2018 e termineranno un anno dopo, grazie ai contributi della Fondazione Cassa di Risparmio e della Regione. Contributi regionali serviranno anche per il miglioramento della vulnerabilità sismica del palazzo di Giustizia e con il restauro della Sala Salara per circa 1,2 milioni di euro.
2018-2019 Altri 1,4 milioni serviranno per il recupero dell’ex scalo merci e per la realizzazione di un fab-lab finanziato dal bando ministeriale per le periferie Un altro laboratorio digitale sarà poi realizzato a Madonna Alta, un family lab sempre con i fondi del bando per le periferie e dal costo di 1, 7 milioni. Entro il 2018 gli investimenti saranno pari a 24 milioni e, tra le altre opere, saranno investiti per la sistemazione della cava di Resina, 5 milioni, Sant’Orfeto, 3,1 milioni, Palazzaccia, 3,7 milioni, altri interventi stradali per un totale di un milione di euro, 800 mila euro per la scuola Mazzini e altrettanti per la Ciabatti, le scale mobili Pellini e piazza Partigiani, 3,5 milioni, altri 2 milioni per il nodo intermodale di Fontivegge e 1,3 per il potenziamento dell’Ict a servizio della mobilità. Altri 3 milioni per il 2019 serviranno per gli interventi stradali. l’adeguamento del centro macellazione carni per 700mila euro e altri 500 mila per la rotatoria in via Firenze a Ferro di Cavallo.
