Ternana, doppia veste per il dg Capizzi

Il 33enne avvocato romano ‘delega’ Vasile per la presenza su Terni e nel contempo vince da tecnico con la Juvenia C5. Carbone: «A Salerno con la bava alla bocca»

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di S.F.

Dalla fase dell’ottimismo alla fase del «dover capire perché facciamo un passo avanti e uno indietro, entrando in campo in quel modo». In casa Ternana il vento è cambiato dopo la sconfitta interna con il Benevento: meno spazio allo spirito positivo, che tuttavia resta, più riflessioni sulla ricerca di soluzioni per uscire dai fondali della bassa classifica. In tal senso, a correre in aiuto di Benito Carbone, è arrivato il rinnovo di via Aleardi a dare maggior forza al tecnico calabrese. In questo contesto di difficoltà ambientale e preoccupazione di stampo tecnico, spicca l’assenza – Simone Longarini ha assistito a tre partite dalla tribuna del ‘Liberati’ finora – su piazza di quella figura chiamata a fungere da riferimento principe per la «verticale sportiva», il direttore generale Alessandro Capizzi. La Ternana si distingue anche in questo caso per una particolarità del 33enne – 34 il 7 dicembre – avvocato romano: è anche un allenatore di calcio a 5, e pure vincente.

Andrea Turi Vasile a colloquio con Urbani giovedì pomeriggio

Andrea Turi Vasile a colloquio con Urbani giovedì pomeriggio

Il ‘sostituto’ Capizzi finora non è mai stato avvistato al ‘Taddei’ per assistere direttamente ad un allenamento della prima squadra. Strano? Un po’, considerato il ruolo che ricopre. La presenza è tuttavia garantita da fine agosto da un uomo di sua fiducia, che in via ufficiale non rientra nell’organigramma di via Aleardi: si tratta di quell’Andrea Turi Vasile – coetaneo di Capizzi – presente nel 90% delle sedute della squadra e oltretutto impegnato nel corso Figc a Coverciano per diventare direttore sportivo. Longarini, Capizzi e Vasile (senza dimenticare l’ex team manager Matteo Moreschini, anche lui proveniente da quel ‘settore), tutti con un unico comun deminatore: la Bsa, vale a dire la Borghesiana Soccer Academy. Il perché è semplice.

Capizzi al termine di una partita della Juvenia (foto Juvenia calcio a 5)

Capizzi e Vasile al termine di Vetralla-Juvenia, ottobre (foto Juvenia calcio a 5)

Un dg allenatore Capizzi è da anni un conosciuto allenatore di calcio a 5 a Roma. Negli ultimi anni (2013-2014-2015) è stato il tecnico della Bsa nella serie D laziale e il capitano di quella formazione era proprio l’attuale ‘braccio destro’ dell’avvocato romano, Vasile; in rosa figurava il fratello maggiore di Simone Longarini, quell’Emanuele presidente del CdA e amministratore delegato di via Aleardi dal marzo al luglio 2005. Da quest’estate invece per il dg delle ‘Fere’ e l’attuale rappresentante di Capizzi su piazza è iniziata l’avventura in una nuova società, la Juvenia calcio a cinque, militante nel girone E – venerdì sera match con il Ronciglione – del campionato di serie D. Una cosa è certa: ai vertici romani (sport praticato anche dal Longarini più piccolo, Francesco) della Ternana piace e non poco il calcio a cinque.

E la Ternana? Il 33enne romano – molti i tifosi rossoverdi che, da tempo, si chiedono come mai il direttore generale non abbia manifestato una presenza più continua in città – è dunque attivo, seppur in un altro contesto. In via ufficiale la sua unica ‘visita’ a Terni resta quella datata 11 luglio, quando si presentò al Garden per conoscere squadra e staff tecnico: «Diamo il 100% e lavoriamo giorno/notte per il bene della Ternana. Vi faremo sapere eventuali novità». Da allora, quantomeno da parte sua, nulla più, se non le dimissioni a causa di divergenze con l’ex allenatore Panucci e il rientro la settimana successiva su input di Simone Longarini.

Damiano Zanon e Benito Carbone nella seduta di giovedì

Damiano Zanon e Benito Carbone nella seduta di giovedì

«Bava alla bocca» Intanto tornando al campo, nel pomeriggio penultima seduta in vista della sfida di Salerno. Benito Carbone, intenzionato a proporre un inedito 3-4-1-2 a giudicare dalle sedute di mercoledì e giovedì, dalle colonne de Il Corriere dello Sport lancia il match: «Una tappa fondamentale. Dobbiamo andare all’Arechi’ con la bava alla bocca. La Gumina? Ha un grande futuro e non ci voleva. Sono convinto che tutti daranno di più». Nel contempo Leonardo Sernicola è stato ancora convocato da Alberico Evani per l’incontro dell’Italia ‘Under’ 20 (Quattro Nazioni) contro la Svizzera, martedì a Nyon.

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