Ternana, Panucci: «Ho chiesto solo serenità»

Il tecnico rossoverde si ‘svela’: «Trattativa rapida, convinto da Larini. La società saprà stimolare». Vicino il 21enne Cason

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di S.F.

Meno tre al raduno di lunedì mattina e in casa Ternana la casella delle acquisizioni è ancora ferma a zero. Ufficializzati i nuovi ingressi nell’organigramma societario, Fabrizio Larini è all’opera per consegnare a Christian Panucci i primi rinforzi in vista del ritiro – da mercoledì – di Roccaporena: «Non c’è fretta», ha specificato il ds rossoverde all’indomani della riunione di Roma con la proprietà. La società di via Aleardi, per il momento, sembra essere più attiva su movimenti legati a giocatori ‘Under’: fari puntati sul terzino Lorenzo Filippini della Lazio, sul centrocampista Mattia Aramu del Torino, già allenato dal savonese nella scorsa stagione al Livorno, e sul difensore Stefano Cason dell’Atalanta. Tutti classe ’95. E intanto l’ex tecnico del Livorno si ‘svela’.

ternana livorno_7624- A.Mirimao ToscanoPanucciPanucci e la Ternana Il ligure si presenta tramite un’intervista al sito ufficiale – da poche ore tornato all’indirizzo ternanacalcio.com – rossoverde: «Ero appena rientrato dagli Stati Uniti, ho ricevuto una chiamata alle undici di sera; era il direttore Larini che con entusiasmo mi ha prospettato la possibilità di venire ad allenare a Terni. La trattativa è stata veloce, non è stata una questione di soldi o di altro, semplicemente ho sentito che era la scelta giusta e sono pronto a iniziare. Ho solo chiesto di poter lavorare serenamente, sono certo che l’organico allestito sarà adatto alle nostre esigenze, quelle di una piazza calda e che ha fame di calcio. Sono convinto che c’è una bella base solida dalla quale ripartire. Sono stimolato e incuriosito dalla squadra dello scorso anno, mi piaceva vederla giocare – il complimento indiretto a Roberto Breda – e mi dava belle sensazioni. Nella passata stagione, quando sedevo sulla panchina del Livorno, ho avuto modo di apprezzare la qualità della Ternana, e, ad esempio, dopo la vittoria nella gara di ritorno sono entrato nello spogliatoio ed ho fatto i complimenti ai ragazzi, dicendo loro che avevamo battuto una squadra forte, organizzata e di qualità».

Il modulo Breve passaggio sul sistema di gioco: «Ho un punto di partenza: la difesa a 4. Poi se giocare con 2 o 3 mediani, con o senza trequartista, con gli esterni offensivi o meno dipenderà dalla squadra che sarà allestita e dalle caratteristiche dei giocatori. Bisognerà essere bravi ed elastici nella gestione di queste situazioni, e pronti, anche a gara in corso, a cambiare modulo per mettere in difficoltà l’avversario. Il punto imprenscidibile è il massimo impegno, chi si allena male non gioca. L’esperienza di Livorno ha racchiuso elementi positivi e negativi, ma alla fine l’ho vissuta come un torto calcistico subìto e ho voglia di cancellarlo a Terni».

I 53 da superare Infine l’obiettivo: «Sono consapevole di essere venuto in un’altra piazza calda, ma ho piena fiducia nel direttore e nella società che sarà fatto tutto il necessario per accendere e stimolare ancora di più i nostri tifosi e fare un bel campionato; magari si possono superare i 53 punti in classifica – chiude il tecnico – della passata stagione».

Fabrizio Larini (foto cittadinovara.com)

Fabrizio Larini (foto cittadinovara.com)

C’è concorrenza nei casi di Aramu e Filippini. Per il 21enne di Cirié (Alessandro D’Amico sta seguendo la vicenda) c’è ancora l’Avellino – come nel caso di González, destinato a una nuova esperienza in B lontano da Terni – che starebbe battagliando con via Aleardi per assicurarsi le prestazioni del talentuoso centrocampista offensivo piemontese. E nelle ultime ore si sarebbe registrato un interessamento di un’altra formazione campana, il neopromosso Benevento. Su Filippini, proveniente dall’esperienza di Vercelli, c’è l’interessamento di un’altra squadra della serie B.

Il primo arrivo ufficializzato potrebbe essere quello del difensore bellunese Stefano Cason, 21 anni da compier sabato. La Ternana infatti – a riportarlo è Sky – è pronta ad accogliere il centrale  di proprietà dell’Atalanta, nelle ultime due stagioni alla Robur Siena (serie D) e al Melfi, in Lega Pro, dove ha realizzato anche due reti. Nessun passo in avanti invece per Massimiliano Busellato che, alla pari di González, molto difficilmente proseguirà la sua carriera a Terni. Nel contempo l’ex rossoverde Ceravolo si è accasato al Benevento: «Lascio un pezzo di cuore in questa città. Non sarò mai un avversario di questi colori, ma un grande tifoso per sempre», il messaggio in estrema sintesi del locrese lasciato sui suoi profili ‘social’ tramite una lettera.

Caccia al sostituto di Luigi Vitale

Caccia al sostituto di Luigi Vitale

Gli ‘Over’ In questo caso in casa rossoverde le idee rossoverdi conducono al mancino ex Cagliari Francesco Pisano, al centrocampista ex Chiasso (nell’ultima stagione in prestito in Svizzera) Simon Laner, già prelevato da Larini durante la sua breve avventura a Novara e al centrocampista offensivo albanese del Chievo Verona Armando Vajushi. Per ora tuttavia, in tutti i casi, di concreto c’è poco per una chiusura positiva. Altro nome che potrebbe rientrare in orbita ‘Fere’ è quello di Jacopo Manconi (c’è l’Ascoli sul giocatore), esterno offensivo del Novara in prestito al Pavia da gennaio a maggio.

Rinforzi allievi Mentre per il gruppo senior c’è ancora da perfezionare la prima operazione in entrata, per quel che concerne il settore giovanile – in particolare gli allievi nazionali – c’è da registrare un nuovo colpo dopo quello relativo all’attaccante Alessio Di Bari dalla Vigor Perconti: arriva in rossoverde dal Rieti – a darne notizia il portale rietilife.com – il terzino destro classe ’01 Gabriele Tancredi.

‘Caos’ Bielsa e Siviglia Hanno creato non pochi problemi a Lazio e Salernitana le improvvise dimissioni – la società di Lotito aveva depositato il contratto firmato da pochi giorni – di Marcelo Bielsa dalla panchina biancoceleste. Una mossa inaspettata che, di sponda, potrebbe coinvolgere anche la Ternana: per la guida tecnica granata infatti c’è anche Alberto Bollini (Menichini e Bisoli gli altri) in lizza, rientrato di recente alla Lazio per allenare la ‘Primavera’. Compito per il quale, a questo punto, potrebbe entrare in gioco l’attuale club manager – figura ancora nell’organigramma ufficiale – di via Aleardi, Sebastiano Siviglia, in caso di approdo del lombardo a Salerno. Già ad aprile il 43enne di Palizzi era entrato nel mirino biancoceleste per il ruolo.

Libero LiberatiConvenzione, manca la fumata bianca Nuovo incontro giovedì pomeriggio a palazzo Spada tra l’assessore comunale allo sport Emilio Giacchetti e l’amministratore delegato del club, Stefano Dominicis. C’erano da limare alcune divergenze di carattere economico – e di gestione dei lavori di manutenzione – tra le parti sulla bozza di durata triennale ma, da quanto trapela, di passi in avanti concreti e definitivi non ce ne sono stati. Ora i tempi si stringono, perché l’ultima data utile – poi tutti in vacanza – per completare l’iter tra passaggio in giunta, in commissione consiliare e in consiglio comunale è fissata per lunedì 25. Giocoforza, onde evitare di presentarsi all’avvio del campionato senza convenzione, servirà un’accelerata risoluta. Il Comune punta in special modo sulla promozione territoriale da parte della Ternana.

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