Ternana: «‘Spaccare’ tutto». Furlan ai saluti

Presentati Bačinovič, Della Giovanna e Di Gennaro. Il veneto verso il Bari. Carbone: «Inutile trattenere chi vuole andare via»

Condividi questo articolo su

di S.F.

«Ci è stato chiesto di far bene e di spaccare tutto. Lo faremo». Sintetizza e chiude così il portiere Raffaele Di Gennaro la conferenza di presentazione del primo tris di acquisti della gestione Benito Carbone, completato dal difensore Fabio Della Giovanna e dal centrocampista Armin Bačinovič, l’ultimo arrivato alla corte del 45enne calabrese. Bocche cucite su cessioni – Furlan ai saluti, il Bari dietro l’angolo – e arrivi, ma solo un annuncio da parte del tecnico: «Mi piacerebbe trattenere tutti, ma è inutile tenere eventuali scontenti». E l’esterno di Montebelluna è pronto per i saluti. Intanto il talento di scuola Inter e il 26enne sloveno subito testati nell’undici titolare.

LA PRESENTAZIONE DEI NUOVI ACQUISTI, VIDEO

Benito Carbone ha introdotto i tre giocatori

Benito Carbone ha introdotto i tre giocatori (foto Mirimao)

Il punto esclamativo A introdurre le tre neo ‘Fere’ proprio Carbone, che ci tiene sopratutto a sottolineare che «sono tutte scelte mie e i due giovani arrivati sono importanti, li ho seguiti molto e hanno già un po’ d’esperienza alle spalle. Due acquisizioni mirate, come Bačinovič: è stato preso per completare il centrocampo. Ha qualità ed è stato scelto – un concetto che l’allenatore di Bagnara Calabra tende a voler ricordare – da me». D’altronde il supervisore del mercato è lui. Poi spazio ai calciatori, ma non prima di aver ‘eluso’ le questioni legate ai giocatori in aria d’addio e agli ulteriori acquisti in arrivo: «Mancano nove giorni al termine della sessione, arriveranno altri rinforzi. Per quanto mi riguarda nessuno sarebbe cedibile, ma se qualcuno vuol forzare l’uscita non posso farci niente». Riferimento a Furlan? L’esperienza del veneto a Terni va verso la conclusione, con il Bari pronto ad assicurarsi le sue prestazioni. Carbone ‘passa’ poi in merito alla situazione di Mazzoni dopo l’arrivo di Di Gennaro. Idem sui rumours di mercato: nel mirino Roberto Insigne (nulla di concreto per ora, anche a causa dell’affollamento nel reparto avanzato) e Marino Defendi, in procinto di percorrere il cammino inverso rispetto a Furlan con conguaglio a favore di via Aleardi. In caso di cessione di Gava sarebbe pronto l’ex Perugia – nativo di Narni – Alessandro Piacenti. Rosa che sfiora i trenta calciatori: in lista d’uscita anche Russini – c’è l’interesse della Reggina – e Flavioni.

Carbone dà indicazioni a Bačinovič

Carbone dà indicazioni a Bačinovič

«Manca qualcosa» Di poche parole lo sloveno ex Virtus Lanciano: «Contento di essere a Terni, una piazza importante. Ora cercherò di dare il massimo per questa maglia». Il giocatore aveva firmato un triennale con la Salernitana, ma il club campano ha deciso di non depositare il contratto dopo averlo visto all’opera. Spazio quindi all’avventura rossoverde: «Livello fisico? Ho fatto venti giorni di ritiro con loro, posso dire che qualcosa manca. Poi vedremo». E ora sotto con Defendi. Concorrenza per Jacopo Petriccione. Un centrocampo che aumenta sensibilmente –  60 anni in tre nel match con il Pordenone – di età media.

Talento difensivo Fabio Della Giovanna rappresenta una nuova eccellenza ‘Under’: «Tutto inaspettato. L’Inter mi ha comunicato che alcune decisioni erano cambiate dopo l’addio di Mancini: mi si è presentata questa occasione e l’ho colta al volo. Felice di essere alla Ternana, posso imparare molto qui e ho tanta voglia di far bene».

Furlan dietro a Della Giovanna: il veneto verso il Bari

Furlan dietro a Della Giovanna: il veneto atteso dai ‘Galletti’

Concorrenza e obiettivi A chiudere il cerchio è Di Gennaro. Per lui lo ‘scoglio’ Mazzoni: «Sono venuto qua per giocare e migliorare, voglio convincere il mister. Prima di venire qua ho chiesto a colleghi ed amici quali Andrea Sala e Alberto Brignoli: mi hanno parlato bene dell’ambiente e della squadra. Mazzoni è un ottimo portiere e ha fatto benissimo a Terni e altrove: ci sarà da imparare da lui. Ci è stato chiesto – ha concluso il 22enne di Saronno – di fare un grandissimo campionato e di spaccare tutto, faremo questo». A partire dalla sfida del ‘Liberati’ con il Pisa: «Una partita fondamentale e molto pericolosa nonostante la loro situazione», avvisa il tecnico di Bagnara Calabra.

Il centrocampo testato con Coppola, Bačinovič e Petriccione

Il centrocampo testato con Coppola, Bačinovič e Petriccione

Difesa fatta Cinque giorni al debutto casalingo con il Pisa di sabato sera. Per Benito Carbone idee chiare in difesa e in attacco: nelle prove tattiche di lunedì pomeriggio lavoro specifico sul trio Valjent-Masi-Meccariello con Bačinovič a giostrare da playmaker. A ‘rimetterci’ l’ex capitano della ‘Primavera’ della Fiorentina, dirottato sull’interno sinistro nel nuovo centrocampo completato da Della Giovanna (il ballottaggio è con Sernicola), Coppola e Zanon. Definite anche le gerarchie offensive a giudicare dalle prime sedute del calabrese: fiducia ad Avenatti e Falletti. Niente Furlan: lo attende la Puglia. E vista l’aria non potrebbe essere l’unico dei ‘senior’ a lasciare via Aleardi: del gruppo dei leader dell’annata 2015-2016 i ‘sopravvissuti’ sono ormai solamente Mazzoni, Coppola e Zanon. Carbone assicura: «Al momento non c’è nessuno scontento».

I tifosi della ‘Est-Viciani’

I tifosi della ‘Est-Viciani’

Il comunicato A distanza di giorni dal terremoto societario concluso con l’ascesa di Benito Carbone, la curva Est ha espresso il proprio pensiero: «C’eravamo, ci siamo, ci saremo…e non solo per l’orgoglio del passato, ma convinti di avere ancora un presente ed un futuro. L’amore per la nostra città, per i nostri colori, per la nostra maglia….nulla altro! Siamo consapevoli delle enormi difficoltà nel vivere oggi la curva, ma crediamo ancora di poter svolgere un’azione sociale di aggregazione e socializzazione.  Saremo presenti in casa e fuori con passione, cercando di colorare la Curva Est il più possibile,  sicuri che chiunque voglia vivere con noi questa nuova avventura trovi un gruppo che abbia voglia di crescere,  confrontandosi con animosita’, ma anche con lealtà,  accettando il volere del gruppo. Ribadiamo anche, in merito agli ultimi eventi societari, il nostro sostegno alla squadra ed alla struttura tecnica e, pur essendo diffidenti rispetto alla catastrofica gestione ultradecennale di questa proprietà, proveremo a capirne le ragioni. In mancanza di adeguate risposte, trarremo le dovute conclusioni e ci muoveremo di conseguenza, senza indugio».

Le foto sono di Alberto Mirimao

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli