Terni, canili sotto la lente dei Nas

‘Visitate’ almeno sei strutture negli ultimi giorni. I controlli, disposti a livello nazionale, sono destinati a proseguire

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L’attività è condotta a livello nazionale e sotto la lente ci sono finite anche tutte le strutture presenti sul territorio ternano. Da alcuni giorni il comando carabinieri Nas dell’Umbria sta svolgendo dettaglate ispezioni nei canili per accertare le condizioni strutturali, di sicurezza e salute degli animali ospiti ma anche aspetti formali, burocratici e autorizzativi ritenuti di particolare rilevanza.

Gli accertamenti A Terni le ultime strutture finite sotto la lente dei militari coordinati dal capitano Marco Vetrulli sono state il canile di Monte Argento e quello di San Gemini. Nei giorni precedenti le ispezioni avevano riguardato il canile comunale di Colleluna – prima struttura ‘visitata’ sul territorio – e quindi quelli di Narni (Schifanoia) e quello di Acquasparta dove opera anche la Usl Umbria 2. Manca solo Stroncone, che verrà verificato a breve, dopodiché i Nas dovrebbero passare al setaccio anche le restanti strutture private minori e le pensioni per animali. I controlli, nei giorni scorsi, avrebbe riguardato anche le zone dello spoletino e del folignate, per quella che si configura come una vasta attività di verifica e monitoraggio.

Verbali I controlli sarebbero stati svolti a 360 gradi, prendendo in esame praticamente tutti gli aspetti relativi alle attività dei canili, dalle condizioni dei cani a quelle delle strutture che li ospitano, dal rispetto delle norme relative alla metratura dei box, fino al censimento degli animali attraverso microchippatura. Nei verbali delle ispezioni sono contenuti tutti i rilievi – da quelli minimi a quelli più significativi – mossi ad ogni singola struttura e il bilancio verrà stilato nei prossimi giorni di concerto con le autorità.

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