Terni, la città scende in strada per David

Manifestazione spontanea in città: il corteo ha attraversato il centro per raggiungere piazza dell’Olmo, teatro dell’orrendo delitto

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di M.T.

In memoria di David Raggi, beffato da un destino atroce. Ucciso dalla mano violenta di Amine Aassoul mentre stava trascorrendo una serata spensierata con i propri amici in piazza dell’Olmo.

FIACCOLATA PER DAVID: LE FOTO

IL CORTEO SILENZIOSO ATTRAVERSA LA CITTA’: VIDEO

La fiaccolata Venerdì sera la città si è stretta attorno al dolore dei familiari, degli amici e dei tanti che lo conoscevano, con una fiaccolata partita da piazza Ridolfi e che si concluderà in piazza dell’Olmo, il luogo dove giovedì sera – poco prima della mezzanotte – è avvenuto l’orrendo delitto.

TERNI RUGBY: UN MINUTO DI SILENZIO PER DAVID

23.15 Almeno duecento le persone presenti in piazza dell’Olmo, il loro brusio, lieve, fa più effetto di qualsiasi rumore. È il saluto sommesso all’amico che non c’è più, strappato ad una vita che amava più di ogni altra cosa. Un amico che ognuno dei presenti questa sera ha sentito vivo e vicino, ancora una volta, nonostante tutto.

23.10 La piazza, lentamente e in silenzio, comincia a svuotarsi anche se molti sembrano esitare. E c’è chi torna indietro, per restare ancora in quel luogo dominato, a 24 ore dalla tragedia, dal calore di un’intera città.

23.00 «Ieri è nato un angelo»: la frase detta da una ragazza commuove tutti. Parte un lungo applauso, la giovane scoppia in lacrime e un amico la abbraccia e le fa forza. Sono ancora centinaia le persone nella piazza.

22.45 Tantissime ancora le persone per una manifestazione pacifica che abbraccia il cuore di Terni e se ne riappropria. In tanti, almeno un migliaio finora, stanno firmando la petizione per chiedere che la storica piazza cittadina venga intitolata alla memoria di David. Fra i tanti partecipanti, anche il portiere della Ternana Alberto Brignoli e l’addetto stampa Lorenzo Modestino.

22.30 La piazza è colma di gente, nessuno accenna ad andarsene, quasi volessero tutti restare a fare compagnia a David. Il fratello Diego è tornato a casa per stare vicino ai genitori, sconvolti. Il clima è surreale: la gente si stringe, si parla, si cerca con gli occhi quasi a darsi forza. E altre persone stanno arrivando ancora. Parte un grido – «David sei uno di noi» – seguito dall’applauso di tutti.

‘ZAPPO’ RICORDA DAVID: «ERI UN RAGAZZO STUPENDO»

22.20 Un amico di David, ‘Zappo’: «Tra i maschi non ce lo diciamo mai, ma io ti voglio bene David». Fortissima la commozione fra tutti i presenti. Nessun grido, nessuna minaccia né parole fuori posto: solo frasi sussurrate piano, qualche applauso. In un clima di grande dignità e rispetto. Nessuno vuole lasciare la piazza dove David amava passare le sue serate spensierate con gli amici più cari.

22.15 Toccante il messaggio rivolto da Diego Raggi, il fratello di David, ai tantissimi presenti: «Ve lo dico come avrebbe fatto lui: vogliate bene a tutti. Niente più violenza, facciamola finire qui».

22.10 Il corteo ha raggiunto piazza dell’Olmo. Il mazzo di fiori è stato posto nel punto dove il cuore di David, soccorso inutilmente, ha battuto per l’ultima volta. Fra i partecipanti regna la compostezza, il bisogno di starsi vicini, di abbracciarsi e farsi forza, in un momento così difficile.

21.55 Tanti, tantissimi i giovani presenti. Nessuno slogan né striscioni: solo un grande mazzo di fiori che verrà deposto in piazza dell’Olmo, dove lo sfortunato ragazzo ha perso la vita. In tanti non riescono a trattenere le lacrime.

21.50 Il corteo sta percorrendo Tacito per poi dirigersi verso via Primo Maggio. Le persone, davvero tante – poco meno di duemila al momento – si tengono per mano e marciano nel silenzio. In un clima di forte commozione.

21.30 Almeno un migliaio le persone radunate sotto palazzo Spada per prendere parte alla fiaccolata. Una donna ha accusato un malore ed è stata subito soccorsa dai sanitari. Sul posto sono arrivati da qualche minuto anche il sindaco Leopoldo Di Girolamo e il vice Francesca Malafoglia.

Riceviamo e pubblichiamo la poesia in memoria di David
scritta da un ragazzo ternano, Francesco Costantini:

La confusa follia, la rabbia
che violentò la tua vita
falli nel soffocare
questo cuore volontario,
raggio di solidarietà,
palese fino all’ultimo:
Vi voglio bene.

La tua Città è sincera
vestita di amaro silenzio,
appare in nuova attesa
di un tuo sorriso, resta invece
appesa nel dolore.

Mi muovo tra ricordi e sospiri
e queste fiaccole sgomente
diventano lacci di luce sfocata
negli occhi appannati dal lutto.

Strappato via, ammazzato,
dissanguato in piazza;
ma del gesto è più forte
la tua memoria:
i tuoi compagni di vita
digiuni del tuo sorriso,
rifiutano il piatto freddo
della vendetta.

Così all’orrore,
alla brutalità immotivata
si contrappone
la tua gratuita volontà
di fare del bene.

Temi,
che ti batti il petto
non consumarti nell’odio
ma solleva tra le fiaccole
lo stendardo d’amore
missione del volontario.

David,
questa è la mia penna
ti offro inchiostro
autentico rispetto e stima.

Ti chiedo solo in cambio:
insegnami il tuo sorriso.

A David, 14/03/15
FRANCESCO COSTANTINI

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