Terni, l’addio a David: una città in lacrime

L’ultimo saluto ad un ragazzo che sarà impossibile dimenticare

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di F.T e Fra.Tor.

È il giorno del dolore, quello dell’ultimo saluto a David Raggi. I funerali dello sfortunato ragazzo, ucciso giovedì notte in piazza dell’Olmo dalla mano omicida di Amine Aassoul, si sono tenuti nel duomo di Terni. La cerimonia è stata officiata dal vescovo Padre Giuseppe Piemontese, la chiesa del quartiere Matteotti dove David viveva con la propria famiglia.

TERNI SALUTA DAVID: LE FOTO DI ALBERTO MIRIMAO

Funerali David Piazza20Ore 16.45 Piazza del Duomo si sta svuotando. Lentamente. David se n’è andato. Per sempre. Ma non ha lasciato un vuoto, anzi. Ha riempito la vita di chi c’era di un sentimento forte. Fortissimo. E per molti, forse, imprevedibile. Il senso vero lo ha colto Walter Patalocco, nella sua rubrica ‘Il corsivo’. E proprio per questo David è destinato a non essere dimenticato. Anzi, ad essere ricordato. Per sempre.

 

DAVID SI AVVIA PER L’ULTIMO VIAGGIO

Funerali David Piazza18Ore 16.30 L’ultimo viaggio di David è appena iniziato e la gente, il mare di gente, che ha partecipato alla cerimonia, fa fatica ad uscire dalla cattedrale, perché chi era rimasto fuori, sul sagrato, è ancora lì e sembra non volersene andare. Quasi incredula, questa gente, che quello che è successo, che quello al quale ha assistito, sia stato e sia tutto vero. Ci si cerca, ci si parla, ci si tocca. Quasi a volersi dare la forza di restare in piedi. Quasi a non volersi sentire soli, di fronte ad un macigno di dolore che, però, anche e soprattutto in questa tragica circostanza, non ha mai dato l’impressione di trasformarsi in rancore. Un’altra lezione. Grande.

TERNI SALUTA DAVID: LE IMMAGINI

Funerali David Piazza19Ore 16.20 David Raggi lascia la cattedrale. Sul sagrato non c’è più un centimetro di spazio. Il fratello Diego, che poco prima aveva compiuto il bellissimo gesto di abbracciare i rappresentanti della comunità marocchina che hanno voluto prendere parte alla cerimonia, si rivolge idealmente a tutti: «Vi chiedo una cosa da parte di David. Non piangete. Tutti un sorriso, Daje!». Appello che cade nel vuoto. Non si riesce a non piangere, mentre David se ne va. Dentro quella bara e dentro quella macchina enorme. Enorme come il dolore che lo accompagna. E come l’ennesimo applauso che lo saluta.

 

PARLA DIEGO, IL FRATELLO DI DAVID

Funerali David Piazza17Ore 16.00 La cerimonia volge al termine. Una messa e un funerale, certo. Ma soprattutto piace pensare che quella di oggi sia stata una piccola, discreta e amorevole, carezza che la città ha voluto fare a David. Una carezza triste, sicuramente, ma da parte di chi non vuole comunque perdere la speranza. E quei palloncini colorati, distribuiti all’esterno della cattedrale, ne sono un po’ il simbolo. Come pure il fatto che anche cielo, per un po’, abbia anche smesso di piangere. Almeno in pubblico. Perché in priviato si può e si potrà continuare a farlo.

 

LA CUGINA DI DAVID PARLA DALL’ALTARE

Funerali David duomo215.45 In cattedrale si recita il ‘Padre nostro’, mentre i rappresentanti della consulta degli immigrati tengono uno striscione sul quale si legge: «Uniti dobbiamo combattere ogni forma di violenza». Fuori la gente aspetta, paziente. La commozione è altissima. Il capitano della Ternana, Lito Fazio, si avvicina per abbracciare i familiari di David. Si piange. Tutti. Ed è un pianto quasi liberatorio e di ringraziamento. Perché la morte di questo ragazzo – ingiusta ed incredibile – ha permesso a molti di recuperare il senso della vita.

 

LE SIRENE DELLA TK-AST SALUTANO DAVID: IL VIDEO

Funerali David duomoOre 15.35 In cattedrale regna un clima surreale: gli amici di David si tengono per mano, i parenti sembrano sorretti da una forza sovrannaturale. Un commento, a voce bassissima: « Oggi la città sarà deserta, perché tutta Terni è qui, in questa chiesa e in questa piazza». Ed è proprio così: perché anche chi non ha potuto essere presente fisicamente, lo è certamente in spirito. Il sagrato della cattedrale, gremito e silenzioso, attende: la città che è qui, mentre l’altra è ferma e silensiosa, attende l’uscita di questo suo figlio sfortunato.

 

LA MAMMA E IL FRATELLO ACCOLGONO DAVID: IL VIDEO

Funerali David vescovoOre 15.30 L’omelia del vescovo Piemontese: La costernazione e il dolore per la morte di David, che ha colpito la famiglia Raggi, gli amici, la città di Terni in questo momento si trasforma in preghiera. Il nonsenso della morte, specie di una morte tragica, trova per i credenti un conforto che viene dall’Alto e ragioni di speranza in questa celebrazione. Fin dal momento della morte di David tutti noi abbiamo manifestato con gesti e con parole non solo il dolore, l’affetto e la vicinanza alla Famiglia Raggi, ma anche indignazione, rabbia, commenti, proteste, accuse, auspici, nei confronti di chi, direttamente o indirettamente c’entra con questa sciagura. Grazie alla famiglia Raggi per la testimonianza di compostezza civile e l’esempio di fede e di cristiana accettazione della volontà di Dio. In questa chiesa cattedrale, inginocchiati davanti all’altare del Signore, radunati in un abbraccio affettuoso attorno a David e alla sua famiglia, indugiamo sui nostri interrogativi di fronte al mistero della vita e della morte, in attesa di una risposta di conforto, che sarà sempre avvolta nel mistero. Diciamo innanzitutto che siamo qui per rinnovare con la Messa la passione, la morte e la risurrezione di Gesù e nel mistero di Gesù Cristo morto e risorto, è avvolto David tutti noi Il messaggio e il conforto di Dio per noi in questo momento è la sua Parola proclamata.

Funerali David sindacoOre 15.25 La Prima lettura, Genesi 4, 1-16, da parte del sindaco Leolpodo Di Girolamo:  La storia di due fratelli, Caino e Abele. Entrambi sono dono di Dio, entrambi da Lui amati, entrambi destinatari del compito di creare la convivenza umana nella fratellanza e nel custodire e curare la terra. Il racconto dell’omicidio è espresso in poche parole, neppure un versetto. L’interesse del racconto non è sull’omicidio in se ma su ciò che lo precede e su quello che segue. Innanzitutto sulle cause: la soppressione dell’altro nasce dal fatto che non viene accolta la diversità dell’altro. Caino, frustrato, non accetta Abele gratificato. L’omicidio nasce dall’uomo che accetta solo se stesso e altri uomini come se stesso. Poi le conseguenze: Caino rifiuta di avere un fratello e di essere fratello. Caino ha cancellato il fratello dalla realtà della sua mente (“sono forse il custode di mio fratello?”). L’omicidio è visto come cancellazione totale dell’altro dal proprio mondo. Caino, cancellando Abele, cancella anche se stesso, cancella il suo essere fratello. E la terra profanata dal sangue sparso, produrrà la sua ribellione: “essa non ti darà più i suoi prodotti”. Alla ricerca di colpevoli e delle cause di tante violenze, puntiamo il dito fuori da noi, dimentichiamo la solidarietà della fraternità umana, nel bene e nel male. Dimentichiamo il valore inestimabile della vita umana, di qualunque età, colore, etnia, censo sia. La globalizzazione della ragione, oscurata e spesso leggera nel rispetto della vita umana, ci porta a vivere con superficialità, salvo poi a sentirci colpiti nella carne viva quando le persone che amiamo vengono meno in maniera repentina e sotto i nostri occhi. E la rabbia esplode, e puntiamo il dito verso chi non ha impedito, non ha creato il “cordone sanitario” della tutela e della sicurezza, ecc. ecc. “Sono forse io il custode di mio fratello?”. Sì, siamo noi i custodi della vita umana, dei tanti Abele che sono sulla terra. E ciascuno, cominciando da se stesso, può alimentare scelte e sentimenti di rispetto, di legalità, di vita sobria, di equilibrio nell’uso dei beni per prevenire lo stordimento della ragione che porta inevitabilmente a risentimenti, ritorsioni e contro violenza che prima covano nel cuore e poi finiscono per alimentare la saturazione del clima rissoso. David era un giovane generoso, amante della vita, che con la sua testimonianza, insieme a tanti giovani, contribuiva a purificare l’aria della nostra città dai virus che favoriscono violenza, insicurezza, intolleranza, razzismo. Caino, nonostante fosse l’assassino di suo fratello, fu protetto da Dio con un segno di riconoscimento e incoraggiato verso una storia riconciliata. A nessuno è lecito colpire Caino.

Funerali David Piazza14Ore 15.15 Iniziata la cerimonia funebre. Il fratello Diego, come molti degli amici, indossa una maglietta bianca con la scritta ‘Ciao David’. Sulla bara del giovane due sciarpe: quella della Ternana e quella dell’Atalanta. La cattedrale è davvero troppo piccola – e così pure il sagrato – per contenere le migliaia di persone che hanno voluto essere presenti. Terni, ancora una volta. è capace di mostrare qualnto sia grande, enorme, il suo cuore e la sua capacità di dimostrare amore.

 

L’ARRIVO DEL FERETRO DI DAVID RAGGI: IL VIDEO

 

Funerali David Piazza13Ore 15.00 La mamma ed il fratello Diego sono usciti dalla cattedrale, per accogliere David. Un silenzio irreale li ha accompagnati, fino a quando non hanno stretto in un abbraccio i volontari del 118, che poi hanno portato il feretro a spalla dentro al duomo. Un lungo, commosso, applauso, ha fatto seguito all’ennesimo gesto, all’ennesima lezione, che queste persone hanno voluto regalare.

 

 

 

Funerali David AstOre 14.57 L’arrivo del feretro in piazza Duomo viene accolto da un lungo applauso. Sono in molti a piangere, senza nessun ritegno e nessuna vergogna. La città piange con loro e con i familari di David.

Ore 14.55 Anche la Tk-Ast ha voluto unirsi al dolore della città. Sui pennoni della multinazionale le bandiere – in altre occasioni oggetto di polemica – oggi sono a mezz’asta, in segno di lutto.

 

Funerali David Piazza9Ore 14.45 Arriva il gonfalone del Comune di Terni – presenti molti rappresentanti dell’amministrazione – e arrivano anche tanti fiori per David. Cade una leggera pioggia. Ma la gente, che ormai ha praticamente riempito la piazza, sembra non accorgersene nemmeno. Arriva anche il gonfalone della Provincia.

 

 

 

Funerali David Piazza8Ore 14.40 Ora la cattedrale è gremita. Restano vuote solo le prime file, tenute libere per lasicare posto ai familiari di David Raggi. Anche la piazza si sta ormai riempiendo – sono arrivate anche alcune rappresentanze di società sportive – e a gestire l’ordine, tenendo sgombre alcune ‘vie di fuga’, sono gli agenti della polizia muncipale. Anche le altre forze dell’ordine sono schierate in piazza Duomo.

 

 

Funerali David Piazza10Ore 14.30 La piazza comincia a riempirsi. Molti, moltissimi, coloro che hanno voluto, che vogliono, essere presenti. Per dare l’ultimo saluto ad un ragazzo che non potrà mai diventare un uomo. Arriva il prefetto, Gianfeluce Bellesini.

 

 

 

 

Funerali David Piazza1Ore 14.15 In piazza Duomo ci sono già circa 200 persone – è presente anche la comunità marocchina, i cui rappresentanti nei giorni scorsi hanno fatto visita alla famiglia Raggi – e anche all’interno del duomo c’è già chi ha preso posto. Ci sono anche i volontari della Croce rossa, con il proprio gonfalone. Regna un grande silenzio.

 

 

 

Funerali David Piazza7Lutto cittadino Terni vive il suo giorno di lutto: le istituzioni pubbliche espongono bandiere a mezz’asta, gli esercizi commerciali resteranno chiusi per tutta la durata della cerimonia e, in alcuni, casi per l’intero pomeriggio. Anche l’università ha cancellato tutte le attività didattiche previste a Terni.

Acciaieria L’Ast e tutti i suoi lavoratori si stringono attorno al dolore di un’intera città: alle ore 15, per trenta secondi, le sirene dei carroponti suoneranno per dare l’ultimo saluto a David.

Lo Stato Martedì mattina la presidente della Camera, Laura Boldrini, ha chiamato il papà di David, Valter Raggi, per testimoniare la vicinanza delle istituzioni. Sul suo profilo Facebook Laura Boldrini ha riportato le parole del genitore: «So che la rabbia sta montando sui social network, girano parole di fuoco. Io dico invece che adesso non dobbiamo chiuderci nell’odio, ma piuttosto tornare fuori e imparare a stare bene insieme agli altri. Noi non vogliamo vendetta, ma giustizia». La presidente della Camera le ha definite «parole d’amore, di lungimiranza e di generosità, parole che fanno onore al nostro Paese. Ho invitato il signor Valter e la sua famiglia a Montecitorio. Quando se la sentiranno sarò contenta di conoscerli».

Ipasvi David Raggi era volontario del 118. Il collegio Ipasvi di Terni (infermieri professionali, assistenti sanitari e vigilatrici di infanzia) si stringe attorno alla famiglia e agli amici di David: «Un ragazzo che con il suo altruismo ha aiutato molte persone. Grazie David per il tuo impegno. Riposa in pace».

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