È bastata un po’ di pioggia in più del solito per riempire il torrente Tescino e isolare l’abitato di Castelluccio, a poche centinaia di metri dalla frazione di San Carlo, lungo la Flaminia. Il problema, già noto, è riemerso con evidenza dopo la ‘bomba d’acqua’ che ha interessato Terni mercoledì mattina.
Vigili del fuoco Sul posto sono dovuti intervenire i vigili del fuoco che stanno cercando di supportare i residenti impossibilitati a muoversi. La questione-Castelluccio, con la frazione collegata alla Flaminia solo da una strada che attraversa l’alveo del Tescino, era già emersa in passato negli stessi termini. Il problema è che ogni volta che il torrente è interessato da una piena, l’abitato viene isolato.
Isolati Di fatto, un’alternativa non c’è: una vecchia strada vicinale risulta abbandonata da anni e un’altra, che si inerpica sulla montagna per alcuni chilometri, è oggettivamente impraticabile. Numerosi i solleciti alle autorità – prefettura, regione, provincia, comune e consorzio Tevere-Nera – per trovare una soluzione. Ad oggi, però, il problema-guado non è stato risolto.