Terni, trasporti: ex Fcu. Lunedì apre il cantiere

A dicembre, promette la Regione, i treni potranno tornare a percorrere l’intera rete

Condividi questo articolo su

Il tratto ferroviario della ex ‘Centrale umbra’ tra San Gemini e Terni è chiuso dall’11 febbraio del 2014. Lunedì, però, inizieranno i lavori che, stando alla promessa dell’assessore regionale Giuseppe Chianella, dovrebbero portare alla sua riapertura a partire dak 13 dicembre prossimo.

L’annuncio Chianella, infatti, ha annuniato che «verranno consegnati lunedì 20 luglio i lavori per il consolidamento della galleria ferroviaria di Poggio Azzuano e si prevede che il transito dei treni possa riprendere nel prossimo mese di dicembre, con l’entrata in vigore del nuovo orario ferroviario. La Regione Umbria nei mesi scorsi aveva assegnato 1 milione e 150mila euro a Umbria Tpl e Mobilità, concessionaria dell’infrastruttura ferroviaria, per l’avvio delle opere di messa in sicurezza della galleria, chiusa dal febbraio 2014, per permettere la riapertura e ripristinare la regolarità del servizio di trasporto garantito in questi mesi da autobus sostitutivi».

Gli autobus Chi abita dalla parti di Borgo Rivo o Cesi – le fermate sono state soppresse fin da febbraio 2014– deve infatti fare riferimento alle stazioni di Terni (nel piazzale esterno), San Gemini (al bivio per la stazione sulla statale ‘Tiberina’) e Massa Martana (nel piazzale esterno), nelle quali sono i servizio degli autobus sostitutivi.

Il tunnel La galleria di Poggio Azzuano «inaugurata cento anni fa, quando fu aperto al servizio il tronco Terni-Umbertide della linea ferroviaria, è completamente in muratura – spiega l’assessore – e lunga circa 640 metri. Situata nella tratta San Gemini–Cesi, è inserita in un contesto caratterizzato da un dissesto idrogeologico generale, con movimenti franosi a vasta scala, testimoniati anche dallo stato della rete stradale provinciale che attraversa l’area. Le abbondanti e continue piogge del gennaio 2014 hanno aggravato la situazione, tanto che Umbria Mobilità, d’intesa con il Ministero dei Trasporti, ha interrotto la circolazione ferroviaria sulla tratta interessata».

I lavori Il progetto prevede la ristrutturazione della galleria «con interventi di consolidamento dei piedritti e della volta della galleria, con inserimento di centine in acciaio e semicentine incassate nella muratura. Saranno inoltre ricostruiti tratti di arco rovescio, verrà impermeabilizzata la volta della galleria nei tratti che presentano infiltrazioni evidenti, consolidate le murature dove la malta risulta insufficiente. Sono previsti interventi di consolidamento degli imbocchi e la galleria verrà dotata di impianto di illuminazione, segnaletica di emergenza, percorsi pedonali e radio copertura del segnale Gsm. Inoltre, il muro di sostegno che precede la galleria verrà demolito e ricostruito per circa metà del suo sviluppo, dove è evidente il fenomeno di ribaltamento, mentre sarà consolidato e ristrutturato nella parte restante».

L’appalto I lavori, «a seguito di gara ad evidenza pubblica, sono stati affidati al Consorzio Stabile Abils di Arezzo, per un importo di oltre 1 milione 800mila euro e verranno realizzati dalla società consorziata Legeco, con sede a Città di Castello. Il progetto è stato realizzato dalla società Sintagma di Perugia; la direzione dei lavori è affidata all’ingegner Nando Granieri. Il tempo di esecuzione dei lavori è stabilito in 155 giorni consecutivi; si prevede, pertanto, la riapertura alla circolazione ferroviaria della tratta San Gemini – Terni in concomitanza con il nuovo orario ferroviario che entrerà in vigore il 13 dicembre prossimo».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli