Sisma, ‘Tre Valli Umbre’ «chiusa per 15 giorni»

Il terremoto ha fortemente danneggiato anche la rete viaria in Umbria e si sta lavorando per riportare la situazione alla normalità

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Sopralluoghi e lavori a ritmo serrato, sulle strade umbre – e non solo – dopo i seri problemi che si sono verificati in seguito alla nuova scarica sismica che da domenica mattina – dopo la scossa drammatica delle 7,41 – sta falcidiando l’Umbria: «La Regione – spiega l’assessore Giuseppe Chianella dopo una serie di sopralluoghi con i tecnici regionali. – in stretto contatto con l’Anas sta monitorando la situazione relativa alla viabilità, in modo da rendere più agevoli e sicuri gli spostamenti nelle zone maggiormente colpite una serie di sopralluoghi con i tecnici regionali».

La strada che porta a Norcia

La strada che porta a Norcia

Tre Valli Umbre «Al momento – spiega l’assessore regionale Giuseppe Chianella – la strada statale 685 delle Tre Valli Umbre non è transitabile da Borgo Cerreto a Serravalle. In quel tratto, aperto solo per il transito dei mezzi di soccorso, sono stati rimossi dai rocciatori dell’Anas i massi caduti in seguito al terremoto, mentre domani le squadre speciali rimuoveranno altri massi e metteranno in sicurezza i vettanti. Ad ogni modo, la riapertura della strada non è prevista prima di 10 o 15 giorni. Nel frattempo il traffico ordinario proveniente dalla parte bassa della Valnerina è convogliato verso la strada delle Roccchette o per Monteleone di Spoleto- Sul versante ascolano della strada 685 è chiusa la galleria Forca Canapine, in quanto a circa un terzo dell’interno si è venuta a creare una sopraelevazione del manto di circa 30 centimetri e alcune lesioni che vanno verificate. Sul versante di Ascoli, peraltro, la strada era già chiusa in seguito alle scosse dello scorso mercoledì che avevano provocato problemi ad alcuni viadotti».

LA SITUAZIONE DELLA STRADA PER VISSO – IL VIDEO

terremotoValnerina e le altre Relativamente alla strada regionale 209 Valnerina «in seguito al distacco di massi il tratto Triponzo-Preci è transitabile solo per i mezzi di soccorso – spiega Chianella – e nella strada provinciale 476 di collegamento tra Norcia e Preci è stato riaperto il tratto fino a Piedivalle, mentre tutta la parte restante è riservata ai mezzi di soccorso. La viabilità minore verso le frazioni è tutta accessibile. Relativamente alla circonvallazione di Norcia, l’Anas sta valutando, se tecnicamente possibile, di effettuare una variante. Intanto proseguono i lavori su Castelluccio dove sono stati rilevati problemi anche in seguito a piccole frane precipitate sul basamento stradale.

La strada per Castelluccio di Norcia

La strada per Castelluccio di Norcia

Il Perugino L’intero personale – informa la Provincia di Perugia – dei comprensori 6-7-8 (Todi, Spoleto e Norcia) è al lavoro dalla mattina di domenica per far fronte ai nuovi danni provocati dalle violenti scosse. Ripristinati alcuni tratti: in particolare la SP 471 di Sant’Anatolia di Narco in località Gavelli, dove erano caduti massi di grandi dimensioni, la SP 476-I tratto in località Civita di Cascia e la SP 476-II tratto in località Fonte Vena: in questo caso la riapertura della strada interessa il tratto da Norcia a Campi di Ancarano, mentre resta la chiusura in località Piedivalle di Norcia, dove al km 14+500 il passaggio è interdetto a causa del crollo di un edificio. Transito ripristinato anche sulla S.P. 475 del Muraglione, tranne che in località Abeto (comune di Preci), dove insistono edifici pericolanti; sulla SP 470 di Poggiodomo; sulla SP 474-I tratto di Cascia. Tra Cerreto di Spoleto e Serravalle il transito è consentito ai mezzi di soccorso. In questo tratto l’arteria è stata interessata dalla caduta di massi in vari punti: le reti di protezione installate a seguito del sisma del 24 agosto scorso hanno consentito di trattenere alcuni grossi massi, evitando gravi danneggiamenti all’infrastruttura. Al momento sono in corso le operazioni di svuotamento e ripristino delle reti, le attività di verifica sulla stabilità delle pendici rocciose e gli interventi di disgaggio dei volumi rocciosi pericolanti che incombono sulla sede stradale, al fine di garantire le condizioni di sicurezza e ripristinare i collegamenti tra Spoleto e Norcia.

La strada 'Capitonese' a Narni

La strada ‘Capitonese’ a Narni

Il Ternano Controllate anche tutte le vie di comunicazione sull’intero territorio provinciale di Terni. Il servizio viabilità, insieme alle squadre di cantonieri, hanno battuto l’intera rete stradale di competenza dell’amministrazione, concentrando l’attenzione soprattutto sulle zone più vicine alle aree della Valnerina perugina colpite dal sisma. Al termine dei sopralluoghi non sono state registrate particolari criticità. Solo in un caso, lungo la Calvese nel comune di Calvi dell’Umbria, si è proceduto – su indicazione disposto dei vigili del fuoco in coordinamento con l’amministrazione provinciale – alla disposizione di un senso unico alternato lungo un tratto che costeggia la chiesa di San Francesco. Un successivo sopralluogo del Comune di Calvi dell’Umbria stabilirà l’eventuale necessità di un’ordinanza della Provincia.

terremoto-11La Salaria Proseguono le operazioni dell’Anas per ripristinare la transitabilità sulle strade statali in seguito ai danni provocati dal sisma nel Centro Italia. In queste ore sono impegnati oltre 60 operatori specializzati e tecnici, con circa 40 mezzi, nei tratti danneggiati: prevista per martedì la riapertura – al momento chiusa in entrambe le direzioni tra Amatrice e Grisciano – di un tratto della Salaria dopo gli interventi di ripristino. Nel della Salaria il transito è consentito a senso unico alternato in vari tratti dove sono in corso interventi di ripristino.

I lavori nella zona di Pescara del Tronto

I lavori nella zona di Pescara del Tronto

Tra Norcia e Arquata del Tronto il sisma ha danneggiato la galleria “San Benedetto”, in corrispondenza del confine regionale, e cinque viadotti sul tratto marchigiano. Al momento sono in corso verifiche tecniche e rilievi preliminari agli interventi di consolidamento e ripristino necessari alla riapertura. In questo tratto il transito è pertanto interdetto a tutti i veicoli. I soli mezzi di soccorso provenienti da Ascoli Piceno in direzione Norcia possono transitare fino a Pescara del Tronto

 

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