Umbria a due velocità: visioni contrastanti

Eventi concentrati a Perugia? A Terni punti di vista diversi. Daniela Tedeschi: «Valorizzare ciò che abbiamo già». Giunio Marcangeli: «TerniOn è solo per i ternani»

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Sono di tono diverso le reazioni scaturite dal corsivo con cui Walter Patalocco, su umbriaOn, ha preso in esame i grandi eventi regionali e la loro storia, rimarcando lo squilibrio fra la provincia di Perugia e quella di Terni. Visioni contrastanti che alimentano il dibattito su uno dei temi più sentiti dai cittadini e anche dai mondo politico e imprenditoriale. Ne offriamo uno spaccato, rappresentato dalle opinioni dell’assessore comunale Daniela Tedeschi, dal vice presidente di Federalberghi Giunio Marcangeli e da un uomo di cultura come Domenico Cialfi.

Daniela Tedeschi «Sostenere che Terni non abbia un suo festival – spiega l’assessore comunale Daniela Tedeschi – mi sembra ingeneroso e non corrispondente alla realtà. A Terni dobbiamo imparare ad avere la consapevolezza di ciò che abbiamo, invece di sottolineare sempre quello che non c’è. Certo, quello che abbiamo va rafforzato per farlo crescere e decollare. Questo vale anche per il turismo, ma i primi a non crederci sono i cittadini e spesso anche i dirigenti. Per quanto riguarda gli eventi, da circa 4 anni siamo fra le città del centro Italia che ne offrono di più. Un esempio è TerniOn – afferma l’assessore – che ormai credo sia diventato il festival della nostra città. Certo, non è ancora al livello di altri festival umbri, ma ha tutte le potenzialità per crescere a raggiungere livelli di attrattività internazionali. Proviamo a crederci per alcuni anni, a dargli fiducia. È necessaria, però, una convergenza della classe politica ed economica e, sopratutto, il sostegno della Regione Umbria. Va, inoltre, evitato di spendere inutilmente le forze nella creazione di nuovi eventi, ma concentrarle su quelli esistenti per permettere loro di fare il vero salto di qualità».

Giunio Marcangeli ed Elisabetta Ruozi Visione opposta per il vice presidente di Federalberghi Umbria – nonché membro del comitato esecutivo – Giunio Marcangeli: «TerniOn è una bella manifestazione, ma solo ed esclusivamente per i cittadini di Terni, ci sono loro per le strade. Altre manifestazioni hanno attrattive extraregionali e non solo a carattere territoriale: purtroppo TerniOn ha solo valenza cittadina, non fa aumentare il numero di turisti nella zona. Il centro commerciale di Terni deve essere valorizzato e viene fatto solo con abitanti della città: per questo motivo non può essere equiparato ad altri eventi del territorio perugino, sono due mondi completamente differenti. Si deve lavorare in tal senso, facendo markering territoriale. Altrimenti – conclude – non riusciremo mai a sviluppare Terni a livello turistico». Sulla stessa scia c’è l’imprenditrice del settore alberghiero, ma anche presidente di Federalberghi-Confcommercio Terni e membro del cda del Dit, Elisabetta Ruozi Berretta: «L’unico problema è che un festival – commenta su TerniOn – che è solo per i ternani e non porta turisti a Terni. Una manifestazione che va bene, ma è nata per scopi commerciali più che altro».

Domenico Cialfi E anche la presentazione della rievocazione storica del passaggio di Lucrezia Borgia a Portaria, giovedì mattina, è stata l’occasione per parlare dello squilibrio fra i due territori provinciali della regione. Sul punto Domenico Cialfi, presidente del Centro studi storici di Terni, è intervenuto facendo riferimento soprattutto alle attività del Teatro Stabile dell’Umbria («evidentemente sbilanciate in favore dell’area perugina», ha spiegato Cialfi) e di un territorio, quello ternano, definito «produttivo dal punto di vista culturale, ma inascoltato. E questo stato di cose – ha aggiunto – può cambiare solo se siamo noi ad imporre un nuovo equilibrio nel contesto dell’Umbria».

CIALFI: «TERNI PENALIZZATA» – IL VIDEO

Il trend Andando ad analizzare i dati (che tengono in considerazione anche coloro giunti in città per motivazioni non legate a TerniOn) riguardanti gli arrivi e le presenze alberghiere ed extralberghiere sul territorio durante lo svolgimento – nel 2010 e 2011 date uniche, dal 2012 eventi sviluppati su tre giorni – della manifestazione si nota un trend negativo nel triennio 2013-2015, sia nel comprensorio che nel solo comune di Terni.

Il workshop Possibilità di creare e diffondere contenuti online, con attenzione proprio sull’aspetto turistico. Di questo si discuterà a Terni, dall’11 al 18 giugno, nel workshop organizzato dall’associazione culturale Umbria Lab: focus sul web marketing indirizzato al settore turistico e, in particolar modo, su come comunicare sul web con l’avvento di Google Destination, un applicazione che consente la pianificazione di viaggi. Chissà che a qualcuno non possa far comodo.

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