Umbria, fare impresa: l’ambizione c’è

Fra i giovani del centro Italia è ancora alta la propensione ad avviare un’attività autonoma. Se ne parlerà lunedì in Camera di commercio

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Lunedì mattina presso la Camera di commercio di Terni, con inizio alle ore 10, verrà presentato il 6° rapporto globale Amway sull’imprenditorialità. Un confronto sullo scenario imprenditoriale nel centro Italia con un particolare focus sull’Umbria, giovani e formazione.

Propensione al lavoro autonomo Diverse le motivazioni che spingono ad avviare un’attività: secondo il rapporto «nel centro Italia sono per lo più gli uomini a immaginarsi imprenditori (49% contro il 43% di donne) ma il potenziale di imprenditorialità si impenna quando si parla di giovani, raggiungendo quota 56%». Per quanto riguarda le motivazioni che spingono all’imprenditorialità, il lavoro autonomo viene visto dal 29% degli intervistati – la media italiana è del 21% – come una strada valida per conciliare lavoro, famiglia e tempo libero. Il desiderio di indipendenza dal datore di lavoro rimane tuttavia la leva motivazionale principale che spinge al lavoro autonomo, con un risultato anche in questo caso più marcato tra i giovani del centro (50% rispetto alla media italiana del 46%), seguito dalla volontà di autorealizzazione (43% contro 41% media nazionale).

Gli interventi Ne parleranno il presidente della Camera di commercio Giuseppe Flamini, la deputata Anna Ascani (Pd), il vicepresidente della Regione Fabio Paparelli, il vice presidente nazionale dei giovani imprenditori Confcommercio Chiara Pucciarini, il presidente dei giovani imprenditori Confcommercio Umbria Sabrina Boarelli e l’ad di Amway Italia Fabrizio Suaria.

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