Umbria ‘in blu’ per riflettere sull’autismo

Un piccolo ma importante segno in occasione della giornata mondiale di consapevolezza sull’autismo, promossa dall’Onu

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Un piccolo segno, per sensibilizzare cittadini e istituzioni: in occasione della giornata mondiale di consapevolezza sull’autismo, indetta dall’Onu, alcuni monumenti ed edifici pubblici – fra cui la sede della giunta regionale dell’Umbria e gli ospedali di Perugia e Terni – si coloreranno di blu. Una luce che resterà accesa per tutta la serata e la notte di venerdì, fino alla giornata di sabato quando la campagna ‘Light it up blue’ entrerà nel vivo con iniziative e incontri sul tema.

La Regione La richiesta di adesione alla campagna è stata presentata alla presidente della Regione, Catiuscia Marini, da Paola Carnevali Valentini, presidente dell’Angsa – Associazione nazionale genitori soggetti autistici Umbria onlus -, referente regionale dell’organizzazione Autism Speaks che ha lanciato la campagna internazionale di sensibilizzazione. Di recente la giunta ha approvato una delibera per finanziare, con 350 mila euro destinati alla Usl Umbria 1, la prosecuzione delle attività del Centro di riferimento regionale per i disturbi dello spettro autistico. La Regione ha contribuito, tra l’altro, anche alla realizzazione del progetto ‘La Semente’, una realtà gestita da Angsa Umbria che offre assistenza terapeutica, servizi di imprenditoria sociale e innovazione aziendale a misura di autismo con sede nelle campagne di Spello.

Gli ospedali Anche l’atrio dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia e una facciata del Santa Maria di Terni, venerdì sera, si illumineranno di blu. «L’iniziativa vuole essere un segnale di solidarietà alle famiglie che affrontano con coraggio una sfida tanto difficile», sottolinea il direttore generale dell’azienda ospedaliera di Perugia, Emilio Duca. A Terni, in prossimità della portineria centrale, si colorerà di blu anche l’altorilievo di bronzo del maestro Vincenzo Assenza, raffigurante l’episodio evangelico ‘La resurrezione di Lazzaro’.

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