A Panicale va in scena ‘Gioco di specchi’

Un duello verbale ed emotivo ad alta tensione, un gioco di identità celate, di segreti e confessioni

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Prosegue la stagione di prosa del teatro Caporali di Panicale. Domenica 8 febbraio, alle 18, ‘Gioco di specchi’, un testo inedito che Stefano Massini, uno dei più grandi e premiati autori del nostro teatro, ha scritto appositamente per Ciro Masella, interprete e regista dello spettacolo.

Il duello Partendo dal Don Chisciotte di Cervantes, capolavoro della letteratura di tutti i tempi, Massini costruisce un duetto/duello verbale ed emotivo ad altissima tensione, un gioco di identità celate e dissimulate, di segreti e confessioni. Un incubo strano apre questo duello teatrale fra don Chisciotte e Sancho Panza.

teatro Caporali  Panicale gioco di specchi scena1

Le ultime ore «È un incubo che parla di morte, di un albero e di un’alba. Nasce da qui – spiega il regista – da questo presagio, il terrore di come occupare una notte che potrebbe essere l’ultima. Irrimediabilmente. Forse le ultime ore si potrebbero riempire litigando. O forse chiarendo chi si è davvero. O forse, ancora, togliendo dalle reciproche scarpe i sassi di un’esistenza fitta di dubbi. E ignorare così il conto alla rovescia di un sole che quando nascerà potrebbe spegnere ogni cosa».

‘Corpo a corpo’ Sospesi fra Beckett e due clown, «i nostri due leggendari figuri erranti d’una Spagna inquieta – aggiunge Masella – si aprono l’uno all’altro, camminando in bilico sul precipizio della vita. Solo l’alba, all’ombra di un albero nefasto, darà il suo verdetto». Ciro Masella e Marco Brinzi ingaggiano un vero e proprio ‘corpo e corpo’, con una partitura che non lascia scampo, che pretende una tensione e una temperatura emotiva costanti.

teatro Caporali  Panicale gioco di specchi scena2

I biglietti Si può prenotare tramite il botteghino telefonico regionale 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20, fino al giorno precedente lo spettacolo. I biglietti prenotati andranno ritirati mezz’ora prima della recita, altrimenti saranno rimessi in vendita. È possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.

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