A Terni si può donare sangue la domenica

Scatta l’iniziativa del Sit e dell’Avis provinciale, partenza il 18 marzo. Scaccetti: «Ci aspettiamo forte partecipazione»

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Le donazioni di sangue continuano a scendere sia a livello regionale che a Terni. E allora ecco che il Sit (Struttura di immunoematologia e trasfusionale) e l’Avis provinciale si muovono: da marzo via libera alle aperture straordinarie domenicali del centro trasfusionali: è già possibile prenotarsi per il primo appuntamento fissato al 18 marzo.

DONAZIONI IN CALO, L’AVIS UMBRIA PROVA A RIMEDIARE

Domenica 18 marzo ci sarà l’accettazione donatori dalle 8 alle 10. Il servizio sarà attivato a una condizione: entro venerdì 16 dovranno essere pervenute – è possibile prenotarsi chiamando l’Avis comunae o il Sit di Terni rispettivamente allo 0744 400118 o lo 0744 205679 – almeno quindici prenotazioni

Esigenze e iniziative «Ci auguriamo – le parole del direttore del Sit di Terni, Augusto Scaccetti – che la proposta della domenica possa andare incontro alle esigenze di un numero maggiore di persone, rispetto alle aperture straordinarie pomeridiane che fino a dicembre scorso abbiamo programmato nel terzo mercoledì di ogni mese, per 13 mesi, ma con risposte molto limitate, 2-3 donazioni al mese. Con questa nuova iniziativa, a fronte di un importante impegno del personale del Sit che rinuncia all’unica giornata di riposo festivo della settimana, e per questo lo ringrazio, ci aspettiamo una forte partecipazione di donatori ternani come nell’alta Umbria, dove queste esperienze vengono fatte da un anno circa e le donazioni superano le venti unità ad apertura».

Le aperture domenicali sono previste con cadenza bimestrale: 18 marzo, 20 maggio e 15 luglio 2018. In tutti gli altri giorni non festivi il servizio è aperto dal lunedì al sabato dalle ore 7.30 alle 11. «Si ricorda – viene sottolineato – che ai donatori sono stati riservati quattro posti auto contraddistinti da apposita segnaletica, nel parcheggio di fronte alla palazzina degli uffici amministrativi, al centro prelievi e al pronto soccorso». Possono donare tutte le persone maggiorenni (dai 18 anni fino a 65 anni se alla prima donazione, 70 anni per il donatore periodico previa valutazione clinica per i fattori di rischio legati all’età) con peso non inferiore ai 50 chili e che siano in buone condizioni di salute.

Non può donare chi è affetto da patologie infettive trasmissibili ed ha avuto epatite B, C ed Hiv, neoplasie maligne anche se risolte, malattie autoimmuni che coinvolgono più organi, malattia coronarica, trombosi ricorrenti, malattie organiche del sistema nervoso centrale, coagulopatie, epilessia, diabete insulino dipendente, storia di anafilassi, chi fa uso e abuso di droghe e alcol; chi ha avuto più patner sessuali negli ultimi quattro mesi; chi ha fatto interventi chirurgici, tatuaggi e endoscopie negli ultimi quattro mesi. Tutte le altre condizioni sullo stato di salute dell’aspirante donatore vengono valutate caso per caso dal medico al momento della visita, che dovrà stabilire l’idoneità alla donazione stessa in base al questionario compilato, ai valori dell’emocromo e alla pressione arteriosa.

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