Ad aggiudicarsi il bando ‘Natale di Terni. Luci, acqua, magia’ è Andrea Barbarossa – ideatore di Cioccolentino e presidente dell’associazione ‘Terni città viva’ – con la collaborazione di una serie di partners specializzati nei vari settori del bando. L’iniziativa che riveste anche un carattere sperimentale è stata possibile grazie ad una sinergia tra il Comune di Terni, la fondazione Carit e la Camera di commercio. Sarà, dunque, un Natale inedito, multisensoriale per la città, fatto di mercatini, bottega del cioccolato, laboratori, galleria di luci e proiezioni tridimensionali.
Molte novità
Tra le novità di questa edizione, lo spostamento in largo Frankl a partire dal 29 novembre del tradizionale mercatino natalizio con casette di legno illuminate, con la filodiffusione, i presepi e gli angoli dedicati ai sapori e profumi del Natale. Spostandosi in piazza Europa, altra novità, un enorme albero ecologico di circa 15 metri a cui si affiancherà un albero di dimensioni più ridotte e una curiosa bottega del Grinch che con la logica del riuso propone iniziative di solidarietà. Poco distante, piazza Solferino, ospiterà il Christmas village dove i visitatori potranno curiosare tra i sentieri magici, laboratori di dolci e visitare le casette arredate nell’originale stile elfico. Come da tradizione in piazza della Repubblica, oltre alla giostra incantata, comparirà anche il villaggio del ghiaccio, con gli igloo e la tradizionale pista del ghiaccio. Largo Villa Glori sarà illuminato da una galleria di luci per valorizzare romanticamente ‘l’abbraccio eterno’, la scultura donata dall’artista Mark Kostabi. A piazza Tacito, infine, non mancheranno sorprese e allestimenti artistici, come ad esempio il villaggio luminoso.
L’attrattività
«Anche quest’anno – sottolinea il vicesindaco e assessore alla cultura Andrea Giuli – l’amministrazione punta in maniera significativa sulle festività natalizie per cercare di ridare alla città quell’attrattività, anche commerciale e turistica, che merita e un senso di gioia e di comunità di cui Terni ha bisogno. È stato elaborato un progetto e quindi un bando con caratteristiche innovative grazie anche al contributo determinante della fondazione Carit e dalla Camera di commercio che ringrazio».
