Il fatto risale allo scorso maggio. Due ragazzi di 14 e 16 anni stanno giocando e facendo un po’ di trambusto all’interno della cantina del condominio dove vivono, nella zona di Terni Est. Guardano filmati su un cellulare e il rumore – forse amplificato da una cassa – disturba un uomo, un 60enne che abita nello stabile.
I fatti Quest’ultimo scende, li rimprovera seccamente – forse tenta pure di dargli una sberla – e qui la storia, almeno quella nota, si ferma. I due giovanissimi, tre mesi dopo il fatto, lo hanno accusato in questura di averli palpeggiati nelle parti intime. L’uomo sostiene che nulla di ciò sia accaduto. Di certo c’è che dopo la ‘diatriba’, quest’ultimo sia andato dalla madre di uno dei due a lamentarsi della loro condotta.
Bivio Ora il 60enne è indagato per violenze sessuali aggravate sui due ragazzini. Mercoledì si è tenuto l’incidente probatorio di fronte al gip Simona Tordelli, in cui sono ascoltate le due presunte vittime dell’abuso. Per il legale difensore del 60enne, l’avvocato Alessio Pressi, le loro versioni dei fatti sono state «contraddittorie e lacunose, a dimostrare l’inconsistenza delle accuse». Al termine dell’udienza il gip ha restituito gli atti alla procura per le successive, eventuali, determinazioni: archiviazione o conclusione indagini e richiesta di rinvio a giudizio.
