Acquasparta approva bilancio previsionale

Soddisfazione del sindaco Roberto Romani: «Presentiamo conti in ordine, solidi equilibri patrimoniali, assoluto rispetto dei parametri»

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«Dovrebbe essere la normalità, ma considerate le problematiche che hanno da diversi anni interessato la finanza pubblica, era diventata una missione impossibile». Il sindaco di Acquasparta Roberto Romani, con grande soddisfazione, comunica che «quest’anno è stato presentato e approvato il bilancio di previsione triennale 2019-2021 entro la fine dell’anno 2018 in giunta e il 18 gennaio 2019 in consiglio comunale».

Presentare il bilancio in anticipo presenta vantaggi in termini di programmazione e di buon funzionamento della struttura comunale, in quanto gli uffici sono messi in condizione di operare da subito con risorse certe per la realizzazione dei vari programmi. «Questo risultato è stato possibile grazie all’importante contributo dell’assessore Bruno Proietti, oltre che per il pregevole apporto della struttura finanziaria, anche per l’unità di intenti di tutta l’amministrazione, la segreteria comunale, tutti i capi area e relativi collaboratori, a tutti va il mio più sentito ringraziamento».

A questo scenario «che auspico possa sempre migliorare – aggiunge il sindaco – si unisce la situazione economico, finanziaria e patrimoniale del nostro Comune, che, pur avendo come tutti gli Enti locali attraversato anni di difficoltà, presenta conti in ordine, solidi equilibri patrimoniali, assoluto rispetto dei parametri. Basti pensare che in dieci anni di amministrazione oltre a investire sul nostro territorio 15 milioni di euro in opere che sono sotto gli occhi di tutti, siamo anche riusciti a diminuire l’indebitamento del Comune di oltre 500 mila euro e tutto questo senza mai aumentare le tasse che per Acquasparta sono rimaste quelle del 2009, mantenendo attivi ed efficienti tutti i servizi comunali».

Romani ricorda infine che «il bilancio di previsione 2019-2021 costituisce un ulteriore tassello al completamento del programma amministrativo presentato agli elettori e da questo punto di vista posso affermare che è stato raggiunto un eccellente livello di realizzazione; anzi sono state anche realizzate numerose opere non previste nel programma stesso. Per amministrare la ‘cosa pubblica’ non ci si può improvvisare ma occorre professionalità e competenza».

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