Acquisizione Ternana: «Dal 15 è tutta nostra»

Accordo tra Ranucci e l’assessore Giacchetti per la convenzione: «Condivisione totale, sarà di 5 anni. Piena gestione società, canone ridotto». Il dirigente: «Closing mercoledì»

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di S.F.

Per la firma – se tutto fila liscio – ci vorrà ancora qualche settimana, visto che l’atto dovrà giocoforza transitare per la commissione consiliare e il consiglio comunale. Ed è tutt’altro che escluso che nessuno dica ‘scusate, così non va’. Anzi. Intanto però la Ternana a firma Unicusano e il Comune hanno trovato giovedì mattina l’accordo per lo schema di convenzione del ‘Liberati’: nessuna novità sulla modalità, con la società di via della Bardesca che si prende il fardello della manutenzione straordinaria in cambio di un canone locativo ‘simbolico’ da pagare. Durata quinquennale. Il presidente Stefano Ranucci nel contempo indica data e giorno per il famigerato closing definitivo: «Il 15 chiudiamo». Squadra al lavoro in vista del Novara.

EMILIO GIACCHETTI E STEFANO RANUCCI: «ECCO LA CONVENZIONE, CINQUE ANNI E GARANZIE». IL PRESIDENTE ROSSOVERDE: «CLOSING PER L’ACQUISIZIONE SOCIETARIA IL 15 NOVEMBRE», LE INTERVISTE

Emilio Giacchetti e Stefano Ranucci

La riunione per l’accordo si è svolta nell’ufficio dell’assessore Emilio Giacchetti – con lui anche i tecnici del ramo, Massimo Laureti e Andrea Zaccone – con un giorno di ritardo rispetto a quanto preventivato. Il documento approvato lo scorso anno è stravolto, come ha confermato Giacchetti: «Le modifiche rilevanti riguardano la gestione della manutenzione straordinaria, se ne farà carico la Ternana. Inevitabilmente il canone locativo dovrà essere coerente con questa impostazione e scenderà: in passato si parlava di 100 mila euro, chiaro che quel tipo di soglia dovrà subire un abbattimento sostanziale». Possibile – ipotesi non inverosimile – che la società rossoverde pagherà dai mille ai 10 mila euro l’anno.

CANONE RIDOTTO: DAI MILLE AI 10 MILA EURO

L’area di gioco nuova

La speranza di non intoppi A stretto giro arriverà l’ok della giunta, quindi l’iter burocratico proseguirà: «Si tratta di un aggiornamento – ha proseguito l’assessore – della convenzione già valutata e studiata con la precedente proprietà, la revisione è sostanziale e quindi deve passare per giunta, commissione consiliare e consiglio. Nei contenuti c’è assoluta condivisione tra le parti, mi permetto di dire che è stata trovata in un tempo molto breve. Auspichiamo che la sinergia possa essere apprezzata e valutata positivamente dagli altri organi del Comune». Speranza, appunto, perché già nel 2016 più di qualcuno alzo la voce sullo ‘sconto’ (da 200 a 100 mila euro) concesso da palazzo Spada, seppur a condizioni ben diverse. Pericolo Corte dei Conti? Niente di tutto ciò secondo il ‘titolare’ dello sport a Terni.

LE POLTRONCINE ROSSOVERDI TRA LE ULTIME NOVITÀ

«Cinque anni, ecco la garanzia» Nel 2016 la bozza d’accordo era di durata triennale, ora si passa a cinque: «L’elemento saliente – conclude Giacchetti – e con forte elemento di rassicurazione è la durata, sarà quinquennale. Sapete che questo documento manca proprio da cinque anni e farne uno di tale lunghezza dà garanzie: la firma arriverà dopo l’approvazione del consiglio comunale e il passo immediato, intanto, sarà la delibera di giunta. Salvo sorprese siamo pronti entrambi».

LO SCHEMA DEL 2016: ADDIO 100 MILA EURO DI CANONE

«Niente mordi e fuggi» Anche per Ranucci – accompagnato da un commercialista di fiducia – lo schema di accordo è buono, ovviamente: «Soddisfatti – le parole del dirigente romano al termine dell’incontro – del rapporto che c’è con l’amministrazione. Un testo di grande soddisfazione per ambo le parti, ora attendiamo l’iter amministrativo che spero ci dia il sigillo definitivo per il contratto quinquennale: penso che abbiamo già dato dimostrazione di voler mettere radici seriamente a Terni, non è mordi e fuggi. In settimana sono stati fatti interventi di rilievo in tutto lo stadio». Ovviamente il Comune ‘imporrà’ alla Ternana di effettuare lavori straordinari per una determinata cifra per ognuno dei cinque anni previsti.

LA DISCUSSIONE IN II° COMMISSIONE CONSILIARE DEL SETTEMBRE 2016

Una delle ultime modifiche al ‘Liberati’

«Acquisizione societaria, il 15 si chiude» Inevitabile passaggio – lo stesso Ranucci aveva annunciato l’imminente conclusione della vicenda – sul closing: «Ho un po’ di remora a dirlo, ma credo che mercoledì 15 potremmo avere l’atto definitivo. Sarà la data giusta. Per alcuni era una situazione impossibile, si parlava di due-tre anni e invece, lavorando intensamente, siamo riusciti a ridurre i tempi». Non resta che attendere. Poi – anche su carta, visto che per ora Simone Longarini è ancora amministratore unico e nemmeno il 43% risulta essere passato di mano – forse sarà possibile vedere l’effettiva cessione azionaria dai Longarini a Unicusano. Martedì 21 è prevista l’assemblea dei soci – in quella circostanza potrebbe avvenire il cambio integrale del collegio sindacale, attualmente presieduto da Stefano Valentini – e, in linea teorica, il sipario a quel punto può davvero scendere. Attesa. Nel pomeriggio secondo allenamento di giornata per le ‘Fere’ e videoconferenza di Stefano Bandecchi, magari proprio per ricevere news sull’accordo per la gestione dello stadio. Giovedì la società ha ricevuto la visita di Carlo Longhi, membro della commissione impianti sportivi della Figc: parere più che positivo – sia a livello quantitativo che qualitativo – dell’impianto di illuminazione del ‘Liberati’ al termine del sopralluogo.

GASPARETTO: «TERNANA, GRUPPO E TIFOSI FANTASTICI. CLASSIFICA LATO NEGATIVO, MIGLIORARE SUBITO». VIDEO

L’allenamento di giovedì pomeriggio

Diversi assenti, parla Gasparetto Nel pomeriggio al ‘Liberati’ non sono scesi in campo Valjent (mercoledì in campo in Slovacchia-Inghilterra C ‘Under’ 23 per il ‘Challenge trophy’), Bordin (impegnato in Germania nel torneo ‘Otto nazioni’ con l’Under’ 20 di Nicolato), Albadoro (contusione alla coscia), Vitiello e Taurino. Partitella e focus conclusivo sull’attacco: prove di tiri in porta e di uno contro uno sul portiere. Domenica c’è il Novara e rinviare ancora l’appuntamento con i tre punti non è atto da prendere in considerazione: «Non vinciamo – ha spiegato Gasparetto – da tanto quindi è un match importante, specie in casa c’è da conquistare i tre punti. Ma avere l’ansia magari non è neanche costruttivo: la sfida arriva in un momento rilevante della stagione. Le ultime partite hanno dimostrato che bisogna essere bravi in entrambe le fasi, riuscendo a creare occasioni da gol: dobbiamo ripartire prendendo spunto da Cittadella, siamo riusciti a soffrire quando c’è stato bisogno di farlo. Difendendo anche in dieci. Il Novara ha fatto bene in trasferta e non mi attendo che facciano barricate. Sarà di certo difficile, la B è questa e non c’è nessun match scontato».

Candellone, Tiscione e Carretta

Problemi e colloqui Da un mese abbondante Pochesci ha deciso di prendere in mano la gestione della retroguardia. Lunghi colloqui e test con il pacchetto arretrato nelle recenti settimane: «Io tra i più in difficoltà in avvio? Di certo – ha sottolineato il centrale di Montebelluna – sono sono stati commessi degli errori in fase difensiva, sia a livello collettivo che individuale. Abbiamo parlato tra di noi per cercare di migliorare, per poi riferire a tutta la squadra. Sì, ho fatto degli errori anche perché sono tra coloro che ha giocato di più: li ritengo un punto di partenza per tentare di non farne più».

Up & down, il bilancio e il monito Superato metà girone d’andata e ormai in rossoverde da diversi mesi, Gasparetto traccia un parziale bilancio: «Di negativo c’è la classifica, una cosa che va migliorata subito. C’è tempo, sì, ma non bisogna farsi risucchiare e servono punti. Per quel che concerne gli aspetti positivi ci metto un grande gruppo, fantastico, e la tifoseria. Nonostante l’ultimo posto ci seguono sempre anche in trasferta, la loro passione dobbiamo ripagarla». Infine un accenno al ‘Derby dell’Umbria’ del 26 novembre: «La pressione per ora deve aumentare solo nei tifosi. Noi abbiamo due partite prima del Perugia, la classifica non ci consente di poter pensare a quell’incontro. Serve concentrazione sul Novara, stop». Intanto la ‘Primavera’ di Ferruccio Mariani nel pomeriggio ha pareggiato per 3-3, a Formello, contro i pari età della Lazio.

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