Ad Amelia torna il ‘Maggio organistico’

La 45° edizione avrà inizio il 1° maggio con un concerto affidato al maestro Luca Scandali che proporrà un programma di autori italiani

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Si svolgerà ad Amelia e nei comuni di Giove, Lugnano e Penna in Teverina la 45° edizione del Maggio Organistico Amerino 2019 che avrà inizio il 1° maggio e terminerà il 26. L’iniziativa vede fra i sostenitori, oltre ai Comuni, la Regione Umbria e, in modo particolare, la fondazione Carit che non ha mai fatto mancare il suo apporto.

Il migliori organisti del mondo

Nel corso delle precedenti edizioni si sono alternati alle tastiere degli organi dell’amerino i migliori organisti del mondo: basti citare i maestri Leonhardt, Tagliavini, Torrent, Uriol, Wolf, Parodi e tanti altri solisti d’organo e di altri strumenti che hanno offerto ad un pubblico sempre estremamente interessato memorabili concerti in luoghi di grande fascino. L’organo è stato unito al violino, alle trombe, ai timpani, al flauto, ai cori e all’orchestra e, perfino al corno delle Alpi in un ventaglio di proposte che pochi altri festival possono eguagliare. Il Maggio è, infatti, in Umbria il Festival d’organo che vanta la più lunga tradizione e rappresenta ormai uno dei tre soli momenti in cui la voci dei magnifici organi della regione può risuonare in concerto. La rassegna toccherà i diversi centri dell’amerino coniugando l’interesse musicale con un’altrettanto interessante proposta turistica.

Il concerto di apertura

Il concerto di apertura del 1° maggio è affidato al maestro Luca Scandali che proporrà, al cinquecentesco organo della chiesa del Monastero benedettino di S. Magno in Amelia, un programma di autori italiani dei secoli 16° e 17°. Il maestro vanta una vasta carriera internazionale ed è titolare della cattedra di organo del conservatorio di Pesaro. Il 5 maggio il festival si trasferirà a Giove dove Johannes Ebenbauer alle 18 terrà un concerto sull’organo Cortinovis & Corna della chiesa parrocchiale; il maestro Ebenbauer, oltre ad essere docente presso l’Università di Vienna è anche organista titolare della chiesa dei Francescani di Vienna dove è conservato l’organo più antico della città.

Il programma

Il weekend seguente vedrà protagonisti il clavicembalo e la voce presso la sala ‘Marchesa Costanza’ di Penna in Teverina sabato 11 maggio alle 18. Un trio di specialisti della musica antica presenterà un raffinato programma di autori francesi del secolo 18°; il trio è formato dal Cristina Paolucci accompagnata alla Viola da gamba da Andrea Lattarulo ed al Clavicembalo da Giuseppe Schinaia. Il 19 maggio alle 18 suonerà a Lugnano in Teverina Joao Vaz, uno dei massimi organisti portoghesi. Il programma del maestro, che comprende autori italiani e portoghesi, metterà in luce le peculiarità del raro strumento di Johannes Conradus Werler del 1756 conservato presso la chiesa Collegiata, uno dei gioielli del romanico in Umbria. Il Maggio Organistico si concluderà il 26 maggio alle 18 nella Cattedrale di Amelia. La Corale Amerina e il Complesso barocco Ameria Umbra, proporranno un programma dedicato ad Haydn e Mozart. Cinque appuntamenti, dunque, all’insegna di splendide e raffinate proposte musicali da godere nella cornice delle belle città che ospiteranno i concerti.

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