Affluenza ballottaggi: ‘tengono’ Foligno e Orvieto

Si eleggono i sindaci di Gubbio, Bastia Umbra, Marsciano, Foligno e Orvieto. Meno votanti ma con differenze significative fra i comuni

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Urne di nuovo aperte, dalle 7 alle 23 di domenica, in cinque comuni umbri per i turni di ballottaggio decisivi per eleggere altrettanti sindaci. Quasi 120 mila i cittadini della regione chiamati alle urne nelle città di Gubbio, Bastia Umbra, Marsciano, Foligno e Orvieto, con il centrosinistra alla difficile prova – quasi impossibile – di mantenere tutti e cinque i fortini.

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Affluenza definitiva

Fisiologica la diminuzione dei votanti fra primo e secondo turno. A Bastia Umbra è letteralmente crollata dal 70,99 al 51,38%. A Marsciano si è scesi dal 76,17% al 64,16%. Significativa anche la diminuzione registrata a Gubbio dal 69,89% al 54,82%. Calo più contenuto ad Orvieto, segno di una sfida sentita, quella fra Germani e Tardani: dal 73,57% si è passati al 64,93%. Idem a Foligno dove l’affluenza ha ‘retto’: 70,06% al primo turno, 61,23% al secondo.

L’affluenza alle 19

Alle 19 ha votato il 41,93% degli aventi diritto, dato ben inferiore rispetto al 1° turno (58,14%). Marsciano supera Orvieto per quel che concerne i singoli Comuni (46,41% contro il 46,40%), percentuale più bassa a Bastia Umbra con il 35,36%. Il dato nazionale è del 37,40%.

L’affluenza alle 12

Alle ore 12 l’affluenza complessiva è stata del 18,60% (primo turno era del 22,02%); nei quattro Comuni in provincia di Perugia il dato medio è del 18,20%, mentre Orvieto si attesta a quota 21,12%. Percentuale più bassa a Gubbio (15,02%). A livello nazionale si registra il 17,49%.

Giuseppe Germani e Roberta Tardani

Tra continuità e cambiamento

Tra tutte e cinque le sfide la più ‘abbordabile’ per la sinistra appare quella di Gubbio, dove il sindaco uscente Filippo Mario Stirati (appoggiato dalle liste civiche Liberi e democratici, Scelgo Gubbio, Sociali civici popolari), che al primo turno ha raccolto il 39,02% dei voti, si scontrerà con il candidato del centrodestra Marzio Presciutti Cinti (Gubbio Rinasce, Riparte, Rilancia, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia), fermo al 22,77% al primo turno. A Bastia la corsa alla poltrona di primo cittadino sarà invece tra Paola Lungarotti (Paola Lungarotti sindaco, Fratelli d’Italia, Bastia Popolare, Forza Italia) del centrodestra (34,48% i voti del 26 maggio) e Lucio Raspa del centrosinistra (28,17%, sostenuto da Pd, Bastia per te, Impresa e sviluppo per Bastia, Alleanza civica). Nessun apparentamento ufficiale, ma salvo colpi di scena nel segreto dell’urna appare in discesa la strada per la Lungarotti, visto che al primo turno l’altra candidata del centrodestra sostenuta dalla Lega, Catia Degli Esposti, aveva ottenuto il 27,72% dei consensi.

Zuccarini e Pizzoni

Gli altri ‘scontri’, un solo apparentamento

Il centrodestra tenta il ‘ribaltone’ anche a Marsciano, dove la candidata Francesca Mele (Lega, FdI, Forza Italia, Unione civica per il territorio, Futuro Marsciano) affronta il ballottaggio forte del 45,19% delle preferenze del primo turno, oltre il doppio di quelle di Stefano Massoli (Pd, Ri-crea-azione, +Marsciano), al 21,36%. Determinanti saranno gli elettori degli altri due candidati al primo turno, Sergio Pezzanera (17,16%) e Carlo Cavalletti (16,29%). Nel Comune più grande al voto, cioè Foligno (con oltre 44 mila elettori), la partita è aperta tra Stefano Zuccarini (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Più in alto), che al primo turno aveva raccolto il 44,72% dei consensi, e Luciano Pizzoni (Pd, Patto per Foligno, Foligno 20|30, Foligno in comune, Foligno soprattutto), con 38,27%. Infine parte in ‘pole position’ il centrodestra, almeno sulla carta, anche ad Orvieto, l’unico Comune in cui si è registrato un apparentamento ufficiale: Roberta Tardani (Lega, Progetto Orvieto, FdI e FI), che al primo turno ha ottenuto il 43,97%, dovrà vedersela con il sindaco uscente Giuseppe Germani (Pd, Siamo Orvieto, Civica e riformista, 31,91%). Quest’ultimo ha stretto l’alleanza con la lista Bella Orvieto, che al primo turno, con il candidato a sindaco Tiziano Rosati, ha raccolto il 4,3% dei consensi, ma decisivo sarà l’orientamento degli elettori di Franco Raimondo Barbabella, il candidato sindaco che due settimane fa aveva raccolto il 17,30% dei consensi.

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