Agenda della speranza, un forum a Terni

Rientra nell’ambito degli Eventi valentiniani e si svolgerà al Museo diocesano e capitolare, venerdì 5 febbraio alle 17.30

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«Terni non sarà capitale della cultura nel 2017. La grande sfida lanciata dal Comune è stata persa, ma è servita a prendere coscienza del fermento e della voglia di riscatto presente della comunità, e anche della necessità di ascolto, da parte delle istituzioni cittadine: l’urgenza di creare una coesione che fino ad oggi è mancata». Questo è l’obiettivo che si propone il primo ‘Forum per un’agenda della speranza per la città’, promosso dalla Diocesi nell’ambito degli Eventi valentiniani, che si svolgerà al Museo diocesano e capitolare di Terni venerdì 5 febbraio alle 17.30.

La città Al convegno sono invitati a intervenire tutti coloro che hanno proposte di speranza per la città: cittadini, istituzioni, amministratori, mondo della politica, del sindacato, insegnanti, giovani, studenti, rappresentanti delle associazioni di volontariato e delle associazioni culturali, imprenditori, associazioni di categoria. Introdurrà il dibattito Giuseppe Croce, docente di economia all’università ‘La Sapienza’ di Roma, interverranno Filippo Bussi (fonico, produttore e montatore cinematografico, che ha lavorato tra gli altri con Blasetti, Sordi, Celentano, Nanni Moretti e ha realizzato uno studio di produzione ad Attigliano), Federico Zacaglioni (giornalista e amministratore delegato di Skyrobotic) e Paolo Cecchini (critico d’arte ed ex assessore comunale alla cultura) riguardanti il futuro della città. Concluderanno l’incontro il vescovo Giuseppe Piemontese e l’assessore alla cultura Giorgio Armillei. A moderare il dibattito sarà Stefania Parisi.

Il ‘Forum’ «Ognuno dal suo punto di vista è chiamato a trovare le ragioni di speranza per la città: credenti e non credenti hanno il compito di interpretare tensioni, desideri, ansie, ma anche di proporre progetti, prospettive e soluzioni operative. Di qui nasce il ‘Forum per un’agenda della speranza per Terni’», spiegano gli organizzatori. La serie di appuntamenti punta «a mettere a confronto cittadini, associazioni, intellettuali e amministratori, su una vera e propria agenda di priorità per capire, concretamente, come trovare le ragioni di speranza per la comunità ternana».

La cultura La prima tappa, incentrata sul tema della cultura come risorsa per il futuro di Terni, «si propone di costruire proposte per fare della cultura la base di un’effettiva ripresa, anche economica, della città. Occorre confrontarsi con la speranza e non con la depressione e il nichilismo che sembrano investire in modo sempre più pesante tutte le componenti sociali della città; come san Valentino, siamo chiamati a rispondere con l’amore al clima di sfiducia nelle istituzioni e nel futuro».

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