Agguato di via Castello Definitive 2 condanne

Terni, sono quelle nei confronti degli autori materiali della sparatoria: i fratelli albanesi Roland e Blertmir Ftoni. Otto anni a testa

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Un agguato a colpi di fucile nel centro storico di Terni, quello consumato in via Castello nella notte fra il 6 e 7 luglio 2014, quando due fratelli di nazionalità albanese – Roland (30 anni) e Blertmir Ftoni (28) – fecero fuoco sul connazionale Nicolaj Alban (37).

L’arresto Quest’ultimo, ferito gravemente al torace da due colpi, riuscì a salvarsi per miracolo dopo dieci giorni di ricovero in rianimazione, mentre i due vennero arrestati dai carabinieri del Nucleo investigativo e dagli agenti della squadra Mobile di Terni al termine di un’indagine tanto rapida quanto accurata. Nicolaj Alban si sarebbe poi costituiro parte civile attraverso l’avvocato Massimo Proietti.

Condanne definitive Per quel fatto, il 24 marzo del 2015 i due fratelli erano stati condannati ad otto anni di reclusione ciascuno dal tribunale di Terni (gip Simona Tordelli) con rito abbreviato. Una sentenza confermata il 12 febbraio del 2016 dalla Corte d’appello di Perugia. Ora c’è anche il ‘sigillo’ della Suprema Corte di cassazione che ha respinto i ricorsi presentati dai legali difensori dei due, le cui condanne sono diventate definitive.

Mandante condannato Per quella vicenda c’era stata anche una terza condanna, quella inflitta in primo grado a Terni il 18 novembre del 2015 – e poi confermata in appello – al presunto mandante dell’agguato, il 40enne albanese Ilir Cacaj. Anche per lui otto anni di reclusione.

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