Amelia presenta la stagione teatrale

La Società Teatrale si sgancia dal Teatro Stabile dell’Umbria. Sei spettacoli in programma dal 15 febbraio al 26 aprile

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Per la prima volta quest’anno la Società Teatrale si sgancia dal Teatro Stabile dell’Umbria e organizza in maniera autonoma – in sinergia con il Comune di Amelia – la stagione teatrale 2019: sei spettacoli in programma dal 15 febbraio al 26 aprile al Teatro Sociale.

Gli spettacoli in programma

Si parte quindi il 15 febbraio con ‘Se devi dire una bugia dilla grossa’, una commedia in due atti di Roy Cooney, che riporta il pubblico alle tradizionali commedie degli equivoci da Goldoni a Feydeau, ricorda quanto sia difficile tradire la moglie, quando si è personaggi noti e soprattutto quando l’organizzazione della ‘scappatella’ è affidata a persone di dubbia affidabilità. Il primo marzo sarà la volta di ‘Goya – La quinta del sordo’ di Gennaro Francione, uno spettacolo di teatro totale (parola, danza, musica, videoproiezioni), che descrive la crisi artistica ed esistenziale dell’ultimo periodo della vita di Francesco Goya. L’8 marzo il recital ‘Pas de regret – L’ultima ora di Coco’, nella giornata internazionale della donna, si rievoca la vita esaltante e tormentata di Coco Chanel, artista straordinaria, femminista ante letteram, amica e musa dei grandi protagonisti della sua epoca. Venerdì 29 marzo arriva Marco Morandi con ‘Nel nome del padre, storia di un figlio di…’, un singolare spettacolo, che è anche un viaggio musicale, effettuato dal vivo con una band di tre elementi, nella vita artistica e personale di Marco. Il 12 aprile ‘Judas, the guess’, il traditore per eccellenza, colui che con il gesto più ignobile ha cambiato le sorti degli uomini. Ne ha condizionato il pensiero e la vita, sancendo una condanna unanime. Si conclude il 26 aprile con ‘Passione e potere nell’impero’, una pièce che in un contesto storico romano e pre-cristiano, affronta modernamente le suggestive problematiche della grande storia e dei grandi sentimenti.

Fuori dal Teatro Stabile dell’Umbria

«Abbiamo grande rispetto per il Teatro Stabile dell’Umbria che per decenni ci ha consentito di organizzare ottime stagioni teatrali – evidenzia il presidente della Società Teatrale, Riccardo Romagnoli – ma gli effetti della crisi per realtà piccole come Amelia sono molto più amplificati». L’assessore alla cultura del Comune di Amelia, Federica Proietti, infatti spiega che «i costi erano per noi troppo alti e dopo un lungo ragionamento e dopo aver recuperato un minimo di risorse abbiamo deciso di sganciarci e tentare da soli. Siamo riusciti comunque ad ottenere un’ottima e variegata stagione».

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