Antonietti: «Ciao Lega, per ragioni precise»

Fra i ‘pionieri’ del partito di Salvini a Terni, candidato alle ultime comunali – 146 voti – spiega il passaggio a Fratelli d’Italia

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Se n’è andato nelle scorse settimane dal partito che lui stesso, dall’estate del 2014, aveva contribuito a consolidare – erano i tempi di Emanuele Fiorini – per passare a Fratelli d’Italia. Un addio polemico quello di Stefano Antonietti, candidato alle ultime comunali nella lista della Lega (146 consensi), che lui stesso intende spiegare.

«C’è chi non conosce territorio e cittadini»

«Il successo del nostro sindaco Leonardo Latini è stata una gioia immensa – spiega -. Ha premiato tanti anni di sacrifici fatti, tutti partendo da tre amici in un garage. Una delle più belle sensazioni della mia vita. Non rinnego l’esperienza con la Lega e gli anni passati per cambiare la città, anzi gli ideali sono ancora quelli, ma quando il progetto non lo senti più tuo – è il primo affondo – e quando a parlare sono persone che non conoscono il territorio e i suoi cittadini, è giusto che si vada oltre».

Entusiasta del cambio di casacca

«Ho iniziato a fare politica per poter cambiare nel mio piccolo quello che non ritenevo giusto della mia città e del territorio in generale – prosegue Stefano Antonietti -. Non rinnego le bellissime emozioni, prima fra tutte la vittoria delle elezioni ternane, ma Fratelli d’Italia mi ha dato quella fiducia che pensavo di aver perso nella politica. Abbracciamo gli stessi ideali, la Meloni è una persona in gamba nonché l’unica donna a capo di un partito. Mi affido al gruppo degli amici e amiche di Fratelli d’Italia che mi hanno accolto come uno di loro fin da subito».

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