Asm Terni, il sindaco: «Pronto alle nomine»

Leopoldo Di Girolamo replica al presidente uscente Carlo Ottone: «Curriculum pervenuti di spessore. Modifiche statuto importanti»

Condividi questo articolo su

«Sono pronto a procedere alle nomine del Cda dell’Asm, ho letto con attenzione i curriculum pervenuti a seguito di avviso pubblico, ho riscontrato competenze, capacità gestionali elevate, professionalità di livello per continuare a dare quello sviluppo necessario a un’azienda pubblica che dovrà sempre più confrontarsi con il mercato, con le nuove sfide di una municipalizzata che vede nell’energia, nella gestione dei rifiuti, nell’idrico, la sua centralità, ma che non puoi sottrarsi alle nuove sfide tecnologiche, in una visione innovativa e avanzata dei servizi da fornire a una città e a un territorio che hanno necessità di confermare e sviluppare ad ogni livello la propria dimensione europea». A dirlo è il sindaco di terni, Leopoldo Di Girolamo, che risponde così alla sollecitazione che gli era stata rivolta dal presidente uscente di Asm, Carlo Ottone.

Il consiglio d’amministrazione uscente di Asm

Lo statuto Il sindaco poi, torna su un tema che aveva provocato più di un mal di pancia in consiglio comunale, fino a provocarne lo scioglimento per mancanza del numero legale nella seduta ‘dedicata’ proprio all’argomento: «Come ho già avuto modo di dire – spiega Di Girolamo – ritengo che ancora prima delle nomine, anche per consentire al rinnovato Cda una operatività ampia, nel pieno rispetto di quella autonomia gestionale che è dovuta dal punto di vista normativo, sia utile che il Consiglio proceda alle modifiche statutarie necessarie per un adeguamento alle novità introdotte dalla legge Madia e dall’Autorità delle energia elettrica, il gas e il sistema idrico (in ballo c’è la nomina dell’amministratore unico, mentre, se il sindaco parla di nomine, si profila l’allargamento del Cda da tre a cinque componenti; ndr). Mi auguro che il consiglio comunale, nell’ambito delle sue prerogative politiche e amministrative, sciolga quanto prima questo nodo».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli