Aspem Narni: accordo su retribuzioni

È stato sottoscritto mercoledì, l’Usb: «Frutto del percorso di confronto con l’azienda». Trovata intesa anche sugli scatti di anzianità

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Adeguamento delle retribuzioni sui valori della paga base Ccnl, aggiornamento degli scatti di anzianità a partire da maggio e riconoscimento di una tantum da 200 euro. Questo prevede l’accordo sottoscritto mercoledì per lavoratrici e lavoratori dell’Aspem di Narni: ad annunciarlo è l’Usb, che parla di un «importante risultato raggiunto dal nostro sindacato».

Lo sblocco

La Federazione provinciale Usb ricorda che «solo grazie al lavoro messo in campo dall’Usb si è riusciti ad ottenere già nel 2017 la trasformazione dell’allora municipalizzata Asit in azienda speciale, scongiurando l’esternalizzazione dei servizi ad imprese private e garantendo maggiori garanzie di tutela per tutto il personale. La situazione di penalizzazione del personale dipendente si era venuta a creare nel 2012, quando in applicazione della normativa che aveva bloccato l’adeguamento degli stipendi pubblici, erano stati bloccati anche gli stipendi della municipalizzata, sia sotto il profilo degli adeguamenti salariali, sia in relazione agli scatti di anzianità».

Il via libera

In merito all’ipotesi di accordo, la Federazione puntualizza che «dopo la dovuta consultazione con i dipendenti, ha dichiarato di aderire alla proposta frutto del percorso di confronto con l’azienda e da ultimo formulata, con l’auspicio che l’accordo raggiunto possa essere a riferimento per la crescita e sviluppo di Aspem, nella consapevolezza dell’importanza di una costruttiva dialettica tra le parti, finalizzata a perseguire l’obiettivo dell’efficienza dei servizi nell’interesse della collettività. Rafforzare il piano delle relazioni sindacali in vista del rinnovo della convenzione dei servizi affidati dal Comune di Narni in questa fase, diventa determinante e funzionale ad una programmazione che sia in grado di individuare nuovi settori di attività. La crescita dell’azienda apeciale non può prescindere infatti da una riflessione che parta da una valutazione sulla convenienza e sull’eventuale opportunità di reinternalizzare servizi strategici a rilevanza economica ad oggi affidati in appalto».

Il tavolo tecnico

«Stante il perdurante stato di difficoltà finanziaria – prosegue l’Usb – dell’azienda, tale accordo, che risponde all’esigenza rappresentata del contenimento dei costi, riesce solo in modo parziale a dare risposte alle richieste delle lavoratrici e dei lavoratori, ma consente il mantenimento di sufficienti livelli di tutela e garantisce all’Aspem un concreto margine di sostenibilità economica. Per questo come sindacato abbiamo rappresentato la necessità di convocare in tempi brevi un tavolo tecnico per aprire un confronto con le rappresentanze sindacali sulla riorganizzazione aziendale, al fine di perseguire obiettivi di efficienza e maggior rendimento, con la finalità di cogliere in ogni aspetto la corretta applicazione del contratto nazionale rispetto ai profili e per verificare il corretto inquadramento contrattuale dei/delle dipendenti, con riferimento ai criteri di professionalità acquisita ed esperienza di servizio, definendo eventuali passaggi di livello funzionali alla migliore organizzazione ed erogazione dei servizi. La collaborazione tra azienda e sindacato in questo contesto, diventa imprescindibile anche per quanto concerne la definizione del premio di risultato, che dovrà essere oggetto di discussione all’apertura del tavolo tecnico. L’intento di questo strumento, deve consistere nel riconoscere l’apporto e valorizzare il contributo di tutti i lavoratori e di tutte le lavoratrici dell’azienda al raggiungimento degli obiettivi di miglioramento della redditività e della strategicità all’interno dell’amministrazione comunale».

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