Assalito da calabroni, proseguono le terapie

Migliorano le condizioni del 68enne soccorso a Fratticiola Selvatica mentre stava andando a funghi. La prognosi verrà sciolta a breve

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Brutta disavventura per un 68enne a Fratticiola Selvatica, frazione di Perugia, assalito da uno sciame di calabroni martedì mattina mentre stava andando a funghi. Dopo l’allarme è stato rintracciato dai vigili del fuoco di Perugia e quindi soccorso dagli operatori sanitari del 118. Coinvolti nell’operazione di ricerca anche i carabinieri.

L’allarme

L’uomo – una volta condotto in ospedale martedì mattina – è stato ricoverato con riserva di prognosi. Il 68enne è stato punto dagli imenotteri mentre si trovava in una zona boschiva in compagnia di un amico. A dare l’allarme alla centrale del 118 è stato proprio quest’ultimo che si è subito reso conto della gravità del caso.

Condizioni gravi

«I soccorsi – riferisce l’azienda ospedaliera di Perugia – sono stati particolarmente complessi proprio per lo stato dei luoghi. I sanitari del 118 della postazione di Ponte Felcino hanno effettuato sul posto le prime terapie urgenti, somministrando cortisonici e mettendo in sicurezza il paziente che necessitava di ossigeno». L’uomo è stato trasportato al Santa Maria della Misericordia in codice rosso e quindi sottoposto ad ulteriori accertamenti da parte degli specialisti della struttura complessa di medicina del lavoro. I sanitari confermano la gravità dell’evento e la prognosi è riservata.

Aggiornamento martedì ore 17

Martedì pomeriggio sempre l’ospedale di Perugia fa sapere che «la tempestività delle terapie effettuate già sul posto, con somministrazione di farmaci cortisonici, terapie proseguite nella sala rossa del pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia, hanno scongiurato uno shock anafilattico all’uomo assalito dai calabroni nella mattinata di martedì in una zona boschiva nelle vicinanze della frazione di Fratticiola Selvatica. Al momento dei primi soccorsi l’uomo non era infatti non cosciente e la presenza di un amico nella boscaglia, che ha provveduto a dare l’allarme, si è rivelata determinante. Le condizione del 68 enne, pur migliorate dopo le terapie dei sanitari coordinati dal responsabile del pronto soccorso Paolo Groff, richiedono maggiori approfondimenti clinici: il paziente si trova ora ricoverato presso la struttura complessa di dermatologia dove prosegue il monitoraggio dei parametri vitali. Al momento i medici non hanno ancora sciolto la prognosi, che resta pertanto riservata».

Aggiornamento mercoledì pomeriggio

«Sono in progressivo miglioramento – riferisce l’ufficio stampa dell’ospedale di Perugia – le condizioni dell’ uomo assalito da uno sciame di calabroni nella mattinata di mercoledì. Dopo un consulto dei sanitari è stato deciso che nei prossimi giorni il 68enne verrà ricoverato presso la struttura di medicina del lavoro diretta dal professor Giacomo Muzi, che anche nel recente passato si è occupata di casi analoghi. I sanitari stanno proseguendo la terapia di cortisonici e antistaminici. La prognosi potrà essere sciolta soltanto dopo 48 ore dal ricovero».

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