Assicurazioni, revisioni Terni è ‘fuorilegge’

Dal 2017 al 2018, sempre più persone sanzionate dalla polizia stradale. Dal caso delle assicurazioni sullo smartphone alle ‘montagne’ di scartoffie in auto

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Un vero e proprio boom di persone che guidano senza documenti (patente e carta di circolazione), senza alcuna copertura assicurativa rca ed anche senza revisione. Mettendo a confronto i dati riscontrati dalla polizia stradale di Terni fra il 2018 e il 2017, emerge che i cittadini che viaggiano su strade urbane, extraurbane e autostrade del territorio provinciale sono sempre più ‘irregolari’.

Il confronto

Fra il 1° dicembre e il 7 novembre del 2017 erano stati 1.602 i conducenti ‘pizzicati’ senza patente o libretto. Quelli privi di revisione del mezzo erano stati 375 (315 su strade urbane ed extraurbane e 60 su autostrade) mentre 215 gli automobilisti trovati senza assicurazione, 23 dei quali sono riusciti a riattivarla entro 15 giorni dal controllo, contenendo la sanzione prevista. Nel 2018 (e il dato è fino al 23 ottobre) tutti questi numeri sono cresciuti, in qualche caso in maniera consistente: 1.774 cittadini trovati alla guida senza documenti (personali e di circolazione), 543 assenze di revisione (440 su strade urbane ed ‘extra’, 103 in autostrada) e 259 automezzi privi di assicurazione rca (28 dei quali riattivati nei successivi 15 giorni).

«Smartphone? No, meglio – e obbligatorio – stampare»

In mezzo a questa marea di irregolarità emergono dei trend decisamente curiosi: «L’articolo 180, primo comma lettera D del Codice della Strada – afferma la dirigente della polstrada di Terni, Katia Grenga – dice chiaramente che il conducente deve avere con sé il certificato di assicurazione obbligatoria. Ciò che è venuto meno è l’obbligo di esporre il contrassegno. In questo contesto capitano sempre più spesso situazioni di conducenti che invece di stampare il documento, pensando di poterlo recuperare agevolmente dal proprio telefono cellulare. Ma così non è. La legge dice altro e, soprattutto, quando ci si trova di fronte a un controllo o alla necessità di compilare un Cid, l’assicurazione stampata su un normale foglio A4 abbrevia procedure che rischiano altrimenti di essere lunghe e più complicate».

Il ‘repulisti’

A chi, poi, non è mai capitato di dover recuperare i documenti dell’auto dopo essere stato fermato dalle forze dell’ordine e di ritrovarsi a scartabellare fra mucchi di fogli, vecchie assicurazioni e così via: «Tutto inutile – dice Katia Grenga -. Ho visto personalmente persone portare in auto certificati di assicurazioni sottoscritte anche dieci anni prima. Affannarsi non serve, basta avere il documento la cui validità è in corso e un bel ‘repulisti’ dell’auto, ogni tanto non guasterebbe».

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