Assunzione Stroncone, tutti assolti in Comune

Sentenza del tribunale di Terni sugli ex amministratori finiti a giudizio per ‘abuso d’ufficio’ in relazione a fatti del 2011

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Tutti assolti perché ‘il fatto non sussiste’: questa la sentenza emessa dal tribunale di Terni in composizione collegiale, martedì mattina, nei confronti di otto persone – per la maggior parte ex amministratori del Comune di Stroncone – finite a giudizio per il reato di ‘abuso d’ufficio’ in relazione all’assunzione, avvenuta nel 2011, di un collaboratore tecnico comunale.

Innocenti

L’assoluzione con la formula più ampia è scattata per l’ex sindaco Nicola Beranzoli, l’ex segretario comunale Michele Zotti, l’ex presidente del consiglio comunale Giovanni Costanzi e gli ex assessori Cristiano Massoli, Ottavio Angelici, Eulero Liorni, Giovan Battista Contessa e Stefano Petrucci.

La vicenda

Il rinvio a giudizio, datato ottobre 2017, aveva fatto seguito all’indagine coordinata al tempo dal sostituto Elisabetta Massini ed incentrata su tre delibere finite all’attenzione della procura dopo un esposto depositato da alcuni rappresentanti dell’allora opposizione in consiglio comunale. L’accusa era sostanzialmente legata alla volontà di favorire, attraverso alcune irregolarità, l’assunzione di una determinata persona in quel ruolo. Contestazione caduta anche per la procura che, nella procedente udienza, aveva chiesto l’assoluzione degli otto, difesi dagli avvocati Carlo Viola, Manlio Morcella, Massimo Carignani e Roberto Galeazzi.

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