Ast, grana-vigilanza: «Sarà solo esterna»

Terni, le Rsu all’attacco della direzione del personale dopo l’incontro di mercoledì mattina: «Mancato rispetto degli accordi»

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Ancora tensione in Ast, dopo la paventata mobilità emersa nell’incontro di martedì in Regione. Questa volta lo scontro si è materializzato nell’incontro fra l’azienda – la direzione del personale rappresentata da Luca Villa – per l’ente Vigilanza. Dura la nota diffusa dalle rappresentanze sindacali unitarie al termine del faccia a faccia.

Livelli ‘indigesti’ «Dopo mesi di attesa, nella giornata odierna (mercoledì, ndR) si è svolto l’incontro con la direzione del personale per l’ente Vigilanza, con l’obiettivo di definirne il nuovo assetto organizzativo e i relativi riconoscimenti della professionalità. Dopo un acceso dibattito, la direzione del personale ha affermato che al netto delle categorie speciali che ricoprono funzioni di responsabilità, tutti i restanti lavoratori sociali sono da ritenersi collocati in un inquadramento pari al 5° livello, che significa sostanzialmente per tutti coloro che in passato avevano acquisito i 5b e i 5s, mantenere l’aspetto economico ma di fatto non svolgere più la mansione, che significa per tutti gli altri, in futuro, non andare oltre il 5° livello di inquadramento».

«Rischio esternalizzazione» «Tali inaccettabili affermazioni – affermano le Rsu di Ast, unitariamente – contrastano nettamente con le logiche degli accordi esistenti e pongono la direzione del personale in una posizione di non rispetto di quanto sottoscritto. Tali inaccettabili affermazioni inoltre scherniscono, banalizzandole, le nuove e più ampie funzioni che nell’attuale organizzazione del lavoro gli operatori quotidianamente svolgono. Tali inaccettabili affermazioni, nonostante le rassicurazioni aziendali, dal nostro punto di vista rischiano di portare al centro della discussione lo spettro in prospettiva di una possibile completa esternalizzazione dell’ente». Per questo le Rsu di Ast «invitano l’azienda a ripensare le idee espresse, al fine di arrivare alla prossima riunione per lo stesso ente che è da tenersi nei prossimi giorni, con la volontà di ricercare un accordo che degni del giusto rispetto i lavoratori della Vigilanza».

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