Ast, il caso Terninox arriva in Parlamento

I parlamentari del PD Giulietti e Lodolini chiedono al ministro Carlo Calenda di intervenire per scongiurare la chiusura

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La richiesta di spiegazioni – sotto forma di interrogazione – al ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, è stata presentata: i parlamentari del PD Emanuele Lodolini delle Marche e Giampiero Giulietti dell’Umbria, gli hanno chiesto «quali iniziative il governo intende urgentemente assumere al fine di evitare la chiusura dello stabilimento Terninox di Monsano, società della ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni e salvaguardare i livelli occupazionali del sito produttivo».

Dodici posti a rischio Lo stop agli impianti, che riforniscono le aziende che nelle Marche producono cappe aspiranti per cucina, è stato confermato dalla dirigenza ai sindacati che, anche nel faccia a faccia di mercoledì, hanno tentato invano di scongiurare l’ipotesi. Sarebbero una dozzina – alcuni dei quali trasferiti nelle Marche da Terni – gli addetti a rischio. L’azienda avrebbe confermato l’intenzione di chiudere il sito entro il 30 aprile senza aver dato prospettive o spiragli di sopravvivenza dello stesso. Pur essendosi resa disponibile alla gestione sociale dei dipendenti, Terninox si sarebbe limitata solo ad offrire il trasferimento di quattro operai e un impiegato nel sito di Ceriano Laghetto (MB), ed un non ancora quantificato incentivo all’esodo.

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