Integrativo Ast, intesa c’è: via alle assemblee

Terni, nella nuova bozza, tra premi fissi, variabili e welfare, previsti fino 2 mila euro a lavoratore. Si profila il referendum

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L’accordo di massima c’è, servirà qualche piccola modifica – ma non nella sostanza -, poi la bozza sarà portata al vaglio dei lavoratori, attraverso nuove assemblee e probabilmente un referendum. In sintesi, comunque, nelle tasche dei lavoratori di Ast dovrebbero arrivare fino a 1.800 euro ciascuno (2.000 nel migliore, ma difficile, dei casi), tra premi e servizi welfare, grazie alla piattaforma integrativa redatta nel corso della due giorni di trattativa, avviata martedì, tra azienda e rsu. Giovedì mattina si è svolta una rsu di gruppo durante la quale è stato deciso il percorso da intraprendere prima di arrivare alla firma.

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Il percorso e i contenuti

Qualcuno tra i delegati avrebbe voluto firmare subito, senza ulteriori indugi, ma la maggioranza ha deciso di ascoltare nuovamente i lavoratori, dunque venerdì mattina le parti si rivedranno ancora per redigere la bozza definitiva (servono solo aggiustamenti) che verrà portata in assemblea, per dare ancora la parola ai diretti interessati. In ogni caso c’è necessità di fare presto, entro il 10 luglio, per permettere agli stessi dipendenti di percepire già con le competenze di giugno i primi soldi. La bozza presentata martedì dal capo del personale dell’acciaieria Luca Villa, propone infatti un premio di risultato di 500 euro lordi a lavoratore, a titolo di una tantum, a luglio 2019, poi un ulteriore premio variabile di 1.000 euro lordi in caso di raggiungimento di alcuni obiettivi – che dovranno essere individuati -, suddiviso in 350 euro a dicembre e altri 650 nel 2020. Il premio potrebbe raggiungere il valore massimo di 1.200 euro qualora gli obiettivi assegnati vengano superati, un’eventualità ritenuta comunque al momento poco credibile dalle rsu. Il premio – queste le novità contenute nella seconda bozza redatta mercoledì – potrà essere trasformato anche in servizi welfare, capitolo per il quale nello stesso verbale è ora previsto anche un importo di 300 euro per ogni lavoratore. Quest’ultimo ha preso il posto del premio sicurezza di 240 euro inizialmente proposto dall’azienda, che ha cancellato anche il tema della polivalenza. Previste parti anche su relazioni industriali, organizzazione del lavoro, formazione e ambiente, salute e sicurezza.

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