Ast: «La discarica diventa un parco»

Terni, presentato il progetto: le scorie restano lì e tutto sarà fatto sopra. Lucia Morselli: «Un’opportunità di sviluppo del territorio»

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La declinazione – del parco che sorgerà sopra le scorie depositate nella discarica di Vocabolo Valle – è questa: «Restituire al territorio e al paesaggio quella che per decenni è stata una discarica e renderla un parco aperto alla cittadinanza». La sintesi è questa: la discarica resta lì, la ThyssenKrupp Ast – visto che, come ha spiegato Massimo Calderini, «le scorie presenti sono state rese inerti e non rappresentano un pericolo» – le ricoprirà e, sopra, ci farà «un parco a disposizione dei cittadini, una nuova zona verde che riqualifichi il panorama della città e della conca ternana. Sarà un luogo aperto per eventi, concerti, manifestazioni, mostre, uno spazio dedicato all’arte e allo sport, una terrazza che si affaccia sulla città, un parco dove le famiglie potranno passeggiare e ammirare il territorio».

LA COLLINA CAMBIA VOLTO – LE FOTO

Morselli Quello che la ThyssenKrupp Ast farà – quanto costerà il progetto non è dato di sapere, ma tanto è stato spiegato che le spese saranno totalmente «a carico dell’azienda» – è stato illustrato mercoledì e l’ad Lucia Morselli è stata chiara: «Acciai Speciali Terni ha deciso di andare oltre le prescrizioni emanate delle istituzioni, e di cogliere l’occasione per creare un’opportunità di sviluppo del territorio».

PARLA LUCIA MORSELLI – IL VIDEO

Il progetto Andreas Kipar, l’architetto a cui è stato affidato l’incarico di studiare il tutto, ha spiegato che «il lavoro di riqualificazione e rinaturalizzazione prevede un continuo processo che avrà una lunga durata temporale (si prevede che le piante e gli alberi avranno completato il loro processo naturale di ricomposizione dell’ambiente in circa trent’anni), ma già dopo il primo anno di lavoro la zona tornerà a ricomporre il tessuto verde delle Marmore». Tanto che si ipotizza un ‘percorso’ che accompagni i turisti verso la Cascata ed un collegamento con la pista ciclabile che il Comune ha previsto di realizzare.

PARLA ANDREAS KIPAR – IL VIDEO

Come sarà Alla fine del progetto. è stato spiegato, «ci saranno 40 nuovi ettari riqualificati con la naturale biodiversità delle colline ternane, di cui più di 11 ettari di bosco. Lo spazio accoglierà un auditorium all’aria aperta, un’area mountain biking, un parco degli artisti dell’acciaio, diversi elementi di risalita in acciaio ripiegato e zone di relax con vista panoramica».

Le scorie Quello che resterà sotto, come detto, secondo la ThyssenKrupp Ast non è un problema, mentre è stato chiarito che l’altro progetto, quello che prevede la gara internazionale per il riciclo delle scorie, «è dedicato al materiale di scarto che verrà prodotto in futuro».

Il sindaco Leopoldo Di Girolamo, sottolineando che «se l’azienda mette in piedi un progetto di così lunga durata, sognifica che intende restare a lungo sul territorio», ha preso atto del progetto «che dimostra come la qualità ambientale venga considerata un asset aziendale da parte di ThyssenKrupp Ast», ha anticipato che «si potrebbe ad un cambio di nome per quella collina, che in futuro non si chiamerebbe più ‘Vocabolo Valle’, ma le potrebbe essere assegnata una denominazione che potrebbe essere la città stessa a scegliere». Gli ambientalisti, e simili, per ora tacciono.

 

 

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