Ast, morte Menichino: autopsia il 19 gennaio

Terni: incarico al medico legale Fabio Suadoni. In aula ci si tornerà il 2 maggio. Procede parallelamente l’incidente probatorio ‘tecnico’

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Verrà eseguita il 19 gennaio, alle ore 14.30, l’autopsia sulla salma di Gianluca Menichino, l’operaio 35enne di Ast morto il 9 gennaio dopo sei mesi di agonia, a seguito del gravissimo incidente sul lavoro che lo aveva coinvolto lo scorso 10 luglio presso il reparto Lac2-Pix1 delle acciaierie di Terni.

L’incarico al medico legale Fabio Suadoni è stato formalmente affidato mercoledì mattina dal gip Simona Tordelli con le modalità dell’incidente probatorio, come richiesto dal pm titolare del fascicolo, Tullio Cicoria. Compito del perito, che avrà 90 giorni di tempo per depositare la relazione, è stabilire con precisione le cause del decesso del giovane operaio i cui funerali devono ancora essere fissati. In aula ci si tornerà il 2 maggio per esaminare le conclusioni, anche dei consulenti di parte, fra cui la dottoressa Sara Gioia nominata dal legale della famiglia Menichino, l’avvocato Marco Tudisco.

Doppio incidente probatorio Procede, parallelamente, anche l’altro incidente probatorio – quello condotto dall’ingegnere Gian Luca Mannaioli sulla dinamica dell’incidente – che vedrà di nuovo le parti in aula il prossimo 23 febbraio. Nove in tutto gli indagati per omicidio colposo, difesi dagli avvocati Andrea Garaventa, Luciano De Luca e Pierguido Soprani.

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