Ast, operai ‘fulminati’: una condanna a 2 mesi

Terni, assolto un ex dirigente dell’acciaieria. Condannato il titolare dell’impresa per cui i due addetti lavoravano. Incombe la prescrizione

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Era il 16 agosto del 2011 quando due operai di una ditta esterna, che stavano effettuando la pulizia del piazzale e degli isolatori installati nella sottostazione elettrica che alimenta l’intero stabilimento di Ast, in viale Brin, erano stati investiti da una scarica elettrica e relativa fiammata. Entrambi di origini rumene, avevano riportato rispettivamente lesioni di 2° e 3° grado con danni permanenti dell’8% – il primo – ed ustioni di 2° grado il secondo operaio.

La sentenza

Per quella vicenda erano finiti a giudizio, con l’accusa di lesioni personali colpose, un dirigente Ast – oggi ‘ex’ – e il titolare dell’impresa per cui i due operai – poi risarciti dall’assicurazione – lavoravano. Nei giorni scorsi l’ex dirigente, assistito dagli avvocati Attilio Biancifiori e Andrea Garaventa, è stato assolto, mentre il secondo è stato condannato a due mesi di reclusione con il riconoscimento delle attenuanti generiche. La sentenza è stata emessa dal giudice del tribunale di Terni Marco Di Tullio e ora la prospettiva per l’imprenditore condannato è quella dell’appello che, considerando il tempo ulteriore destinato a trascorrere e i termini piuttosto ravvicinati, potrebbe riconoscere l’intervenuta prescrizione.

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