Ast, sindacati ‘agitati’: «Futuro incerto»

Terni, le segreterie provinciali dei metalmeccanici chiedono un incontro urgente all’azienda: «Zero informazioni, problemi organizzativi e troppi dubbi»

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Un incontro urgente con l’amministratore delegato di Ast per avere informazioni sulla situazione economica, produttiva e organizzativa del sito di viale Brin. Lo hanno chiesto, pur previsto dal contratto nazionale, le segreterie provinciali di Terni dei sindacati metalmeccanici Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Ugl.

AST, LA FIOM: «PERICOLO INDEBOLIMENTO»

«Stato di incertezza» «La richiesta è urgente – spiegano le sigle – perché dall’ultimo incontro svolto al Mise non ci sono stati più aggiornamenti sull’andamento aziendale e sulle questioni aperte, poste da parte organizzazioni sindacali, che non hanno trovato e continuano a non trovare risposta. Anche nelle ultime assemblee sono emerse con forza preoccupazioni sull’andamento generale dello stabilimento da parte dei lavoratori che confermano uno stato di indeterminazione e di incertezza rispetto a quanto giornalmente sta avvenendo».

TERNI, INTEGRATIVO AST: PERPLESSITÀ FRA LE SIGLE

«Evidenti problemi organizzativi» «Criticità sull’assetto complessivo dello stabilimento, problemi organizzativi e di gestione quotidiana – scrivono le segreterie dei sindacati dei metalmeccanici – rappresentano elementi che non forniscono tranquillità e serenità anche a fronte dell’ormai annunciata e ribadita vendita, da parte di ThyssenKrupp, di Ast Terni. Evidenti ormai sono le difficoltà nelle unità produttive, nella gestione del personale, nella programmazione e gestione degli impianti. Stessi problemi di gestione negli enti di funzione centrale come il commerciale, approvvigionamenti, sistemi informatici e sistema appalti dove le quotidiane modifiche, spesso unilaterali, non forniscono certezze e chiarezza nella strategia e negli obiettivi».

Futuro nebbioso L’auspicio dei sindacati è che l’incontro «possa chiarire questi dubbi e fornire elementi certi e trasparenti in merito a strategie, progetti, assetti complessivi, organizzazione e gestione. Elementi fondamentali per le organizzazioni per conoscere e quindi contribuire al consolidamento e allo sviluppo di Ast. Non vorremmo che la scelta fino ad oggi perseguita dall’azienda, di non coinvolgere e condividere con le rappresentanze dei lavoratori, sia una strategia voluta che accanto agli annunci ed ai messaggi rassicuranti, nasconde progetti precisi che vanno in direzione diversa da quanto fino ad oggi sindacato e istituzioni hanno chiesto a ThyssenKrupp sul potenziamento del sito temano

Sul piede di guerra In assenza di risposte, l’ipotesi è quella di una mobilitazione dei lavoratori: «È evidente – concludono i ‘provinciali’ – che dal nostro punto di vista, ritenendo non più sopportabile tale situazione in assenza di confronto, di notizie e di conoscenza reale dei veri progetti, metteremo in campo iniziative di mobilitazione per chiedere certezze e per evitare nuovi e futuri scenari poco piacevoli».

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